Miti da sfatare: le bevande gassate fanno male?
Le bevande gassate e zuccherate sono alimenti che dovrebbero essere ritenuti guilty pleasure saltuari e non abitudini quotidiane poiché non sono salutari.
Le bibite gassate fanno male alla salute e a confermarlo sono numerose ricerche scientifiche: sono un super concentrato di zuccheri altamente assimilabili, non saziano, non apportano nutrienti, e possono indurre facilmente all’abuso perché semplici da ingerire. il consumo di bevande zuccherate è in aumento in europa Il consumo di bevande zuccherate è in aumento in quasi tutti i Paesi europei negli ultimi 10 anni: secondo Assobibe, sulla base di dati Eurisko, i consumi di bevande gassate in Italia si attestano sui 50 litri annui, molto al di sotto dei livelli degli altri Paesi europei (154 litri della Repubblica Ceca, 102 del Belgio, 101 della Spagna, 100 del Regno Unito, 82 litri della Germania), ma comunque in aumento. Anche in Italia, quindi, le bevande zuccherate, come succhi di frutta, cola, soda, aranciate, si stanno introducendo nelle vite quotidiane, si tratta di una moda che sta prendendo piede sempre più tra i giovani che, addirittura, la sostituiscono all’acqua durante i pasti.
Così tanti zuccheri concentrati in una sola bevanda contribuiscono a una dieta squilibrata: consumare abitualmente bevande con aggiunta di zuccheri, infatti, fa aumentare il peso corporeo e predispone all’obesità. Spesso non ci si rende conto delle calorie vuote che si assumono: in media 370 calorie ogni 100 cl di bevanda, e per rendere più comprensibile la quantità di zucchero che viene ingerita basta pensare che una lattina di bevanda zuccherata contiene, in media, 7-8 cucchiaini di zucchero (35-40g). Con una sola lattina si supera anche la nuova raccomandazione dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) di assumere massimo 25 grammi di zucchero al giorno.
Il problema principale di queste bevande è il non rendersi conto di assumerle, in quanto non saziano. Pertanto è consigliato non esagerare e magari concedersi un’eccezione solo una volta ogni tanto. Oltre al rischio di un allargamento del giro vita, c’è anche il rischio di sviluppare disturbi al cuore e incorrere in numerose patologie dell’apparato cardiovascolare. Inoltre sono zuccheri semplici che, a differenza di quelli complessi, sono assorbiti molto rapidamente provocando un immediato picco di glicemia nel sangue, condizione che stressa l’organismo e può predisporre al diabete.
Anche i bambini che consumano molte bevande dolcificate hanno un maggiore rischio di malattie cardiovascolari in età adulta. Inoltre le bibite zuccherate, in dosi eccessive, eccitano i bambini, li rendono super attivi e peggiorano la qualità del sonno. Il contenuto delle bibite zuccherate produce anche danni ai denti poiché l’elevata acidità provoca facilmente erosione dentale e può alterare lo smalto dei denti, soprattutto nei bambini e nei giovanissimi. A questo effetto è da aggiungere poi la formazione della carie che è favorita dallo zucchero. Ma non solo: molte di queste bevande sono ricche di fosfati che hanno un effetto deleterio sulla salute delle ossa poiché ostacolano l’assorbimento del calcio, fondamentale soprattutto per i bambini e i ragazzi, ma anche per gli adulti o gli anziani al fine di evitare problemi di osteoporosi. Anche la caffeina, contenuta nella cola e negli energy drink, non andrebbe assunta in eccesso, perché crea dipendenza e perché alla lunga può creare problemi ai denti. Tanto più che se ne assume già abbastanza bevendo il caffè.
Per quanto riguarda le versioni dietetiche, queste contengono calorie, ma hanno un sapore particolare che inganna il cervello e spinge a ricercare altri gusti dolci, con l’effetto di introdurre altre calorie. Le bibite dietetiche, inoltre, sono ricche di dolcificanti ancora oggi in fase di valutazione scientifica e di cui non si conoscono con precisione gli effetti sulla salute. la bevanda zuccherata è qualsiasi bibita che contenga zucchero, gassata o alla frutta che sia Per tutti questi motivi il consumo di bevande zuccherate è causa di 180mila morti all’anno nel mondo, tale dato è emerso da uno studio pubblicato su Circulation, che ha indagato gli effetti di queste bevande sulla salute su scala mondiale. In questa analisi è stata definita come bevanda zuccherata qualsiasi bibita che contenga zucchero: quelle gassate, alla frutta, le bevande energetiche e quelle per sportivi, il tè freddo zuccherato e anche le bevande zuccherate fatte in casa. Il limite è che dovevano contenere almeno 50 kcal per circa 240 ml di porzione. Sono stati esclusi i succhi di frutta al 100 per cento.
Anche alla luce di questi dati ridurre o eliminare del tutto queste bevande dalla nostra dieta deve essere una priorità globale, ovviamente non è mai corretto generalizzare, dipende molto dal tipo di bevanda e dal consumo individuale, ma certamente l’indicazione è chiara e bisogna ridurne il consumo. Meglio optare allora per una dolce e molto più salutare centrifuga di frutta fresca o un bel bicchiere di acqua con due fettine di limone per togliersi la sete.