Bere vino: le migliori enoteche di Napoli
Per lasciarsi guidare dagli esperti del settore per scegliere una bottiglia di vino o per scovare chicche, ecco le migliori enoteche dove andare a Napoli.
I veri appassionati di vino sanno anche dove andare a comprarlo. Certo alcuni marchi della grande distribuzione si stanno ben attrezzando, il più delle volte facendo concorrenza alle migliori piccole enoteche di quartiere, per scovare un'ottima bottiglia o per farsi guidare dagli esperti del settore però uno dei momenti più interessanti è proprio quello di lasciarsi guidare dagli esperti del settore per l’acquisto di una buona bottiglia, che sicuramente ci farà fare bella figura sia in caso di ospiti a cena sia se dobbiamo fare un regalo. Certo, chi si avvicina al mondo del vino, capita che si senta spaesato perché non sa di chi fidarsi, come quando entriamo per la prima volta in una salumeria o gastronomia. Ci fidiamo di quello che ci suggeriscono oppure siamo noi che andiamo alla ricerca di posti che ci ispirano fiducia? Noi proviamo a farvi un elenco di enoteche per la città di Napoli presso cui vale la pena farsi un giro.
- Grangusto (via Marina 5): uno dei fiori all’occhiello di questo polo enogastronomico è proprio l’enoteca, che conta 1200 etichette tra i migliori champagne, vini e birre. Inoltre è possibile farsi guidare nella scelta da due sommelier AIS ed è un posto in cui puoi scegliere tranquillamente cosa assaggiare dal reparto gastronomia, farsi suggerire un buon vino da abbinarci e consumare il tutto in loco.
- Gourmeet (via Alabardieri 8): ci troviamo in un altro polo enogastronomico di notevole importanza, si chiama Gourmeet e lo abbiamo vitato spesso in altre occasioni, perché Gourmeet vuol dire qualità, significa avere la certezza di essere nel posto giusto e di trovare uno dei marchi migliori dei prodotti che stiamo ricercando. L’enoteca si trova nel piano intermedio tra lo spazio vendita e l’osteria ed anche in questo caso ci troviamo di fronte ad etichette di notevole rilevanza.
- Caseari Cautero (piazzetta Pontecorvo): è vero, in questo caso non ci troviamo in una vera e proprio enoteca, bensì in una gastronomia, però è praticamente impossibile non citare il punto vendita di Salvatore Cautero tra i migliori per la sua accurata ed attenta selezione di vini. Basti pensare al suo aperitivo gourmet che propone ai clienti. E’ l’unica gastronomia napoletana con una vetrina dedicata ai vini e agli champagne così ricca. Quindi, oltre a esporre prodotti di alta qualità della gastronomia, Salvatore saprà anche indicarvi il vino adatto.
- Enoteca Varchetta (via Nelson Mandela 73): ci troviamo nella zona di Pianura, poco lontano dagli Astroni, terra di vini. Ed è qui che la famiglia Varchetta, oltre ad avere una propria azienda produttrice, vende anche vini e non solo da oltre 10 anni, affermandosi tra i migliori punti di riferimento nel settore. Ad accogliervi ci saranno Cristina e Gioacchino Varchetta, per consigliare i vini giusti per le vostre occasioni. Inizialmente si vendevano solo i vini prodotti dall’azienda di famiglia, da tre anni l’offerta si è allargata a livello nazionale, estendendosi anche verso la Francia, con vini sia in bottiglia che alla spina.
- La Giarra (via Onofrio Fragnito 70): nel cuore del Rione Alto, due giovani appassionati gestiscono questa enoteca con devozione. Riescono a soddisfare le esigenze di tutti i clienti, anche di quelli più meticolosi. La selezione spazia tra, naturalmente, vini rossi e bianchi, champagne e spumanti, liquori e distillati. Il loro sito web è sempre aggiornato sulle ultime proposte da valutare e tenere in considerazione, quindi i consigli non mancano mai, né da vicino e neanche da lontano.
- Divino in Vigna (via Sigmund Freud 33): un altro indirizzo imperdibile, sempre in zona Rione Alto, è Divino in Vigna di Mauro Erro. Qui troverete sicuramente l’esperienza di Mauro, un’enciclopedia vivente in fatto di vini. L’enoteca nasce nel 2006 e i proprietari sono stati i primi a proporre cinquanta etichette diverse di riesling tedesco, oltre a essere la prima champagneria. Oltre che al vino, si dà molta importanza anche all’olio e si organizzano corsi sia di approccio al mondo del vino che a quello dell’olio.
- Vino & Cioccolato (via F. Giordani 32): Lina Esposito è un altro dei punti di riferimento di grande importanza in fatto di vini e non solo a Napoli. In questa enoteca si organizzano spesso degustazione di vini proprio per attirare l’attenzione dei clienti non su specifiche etichette, ma per avvicinarli con cognizione di causa al mondo del vino. Lina ha una grande conoscenza ed esperienza, lo dimostra anche nella selezione degli altri prodotti che sono in vendita, soprattutto il cioccolato. Affidatevi alle sue mani sicure e sarete accompagnati in un mondo fatto di qualità e di intelligenza.
- Ebbrezza di Noè (vico Vetriera 8/b): il nome, è ovvio, richiama subito alla Cappella Sistina. In realtà l’Ebbrezza di Noè è un valido punto di riferimento tra le enoteche partenopee. Si è partiti da una semplice enoteca, appunto, ma poi si è passati a vineria e ad un ristorante vero e proprio che però non dimentica mai la sua funzione principale. Luca è un sommelier con una lunga esperienza, che ha saputo coniugare vini, degustazioni e cucina gourmet nel suo locale.
- Enoteca Partenopea (viale C. Augusto 2/4): se siete alla ricerca di un posto speciale anche nell’arredamento, questo è il posto giusto. E’ una delle enoteche più storiche della città, è nata nel 1972, quindi ha quasi cinquant’anni, ma a dire il vero l’attività risale a vent’anni prima, quando il nonno dell’attuale proprietario aprì una gastronomia, che poi è stata trasformata appunto in enoteca. Negli ultimi anni lo scenario è stato un po’ modificato: per gli appassionati di musica sono state allestite delle chitarre da collezione in tutto l’ambiente, per soddisfare una delle passioni dei figli di Rosario. Inoltre c’è anche lo spazio dedicato alla degustazione dei vini dal mondo.
- Enoteca Belledonne (vico Belledonne a Chiaia 18): nel salotto di Napoli c’è questo posto che non ha nulla a pretendere: si mangia, ma non vuole essere né ristorante e né bistrot, e si beve naturalmente, ma per il semplice piacere di abbinare un ottimo calice di vino a un buon piatto. Quindi non chiamateli ristoratori, perché si offendono. E naturalmente c’è la vendita al dettaglio, dove sarete degnamente guidati nella scelta della vostra bottiglia del cuore.
- Wine Bar Scagliola (via S. Pietro a Majella 15): siamo nella strada dei musicisti, dove si trova il Conservatorio di Napoli. Esattamente di fronte c’è una delle enoteche storiche della città. La storia comincia ad inizi del ‘900, quando Nocila Scagliola fonda il suo emporio/coloniali. Col tempo, per varie scelte familiari, si è trasformato in enoteca. Oggi l’enoteca è gestita dagli eredi della famiglia Scagliola, Nicola e Ugo. Tra le proposte troverete vini italiani e stranieri, stesso discorso per le bollicine. All’enoteca si tengono numerose degustazioni in collaborazione con le maggiori associazioni del settore.
- Enoteca Dante (piazza Dante 18/19): si conclude facendo un passaggio nel centro storico della città, a Piazza Dante. C’è un’enoteca che non ha nulla da invidiare a tutte le altre. Dedica la sua attenzione alla vendita dei vini, ma anche di formaggi, oltre anche a distillati e a liquori. Tra le proposte si prediligono vini di vitigni italiani, tra cui Barolo, Aglianico, Brunello di Montalcino, Chianti e così via. Soffermatevi anche sulla parte gastronomica, troverete formaggi di fossa e aromatizzati.