Mangiare coreano: 10 stranezze che possono essere deliziose
La cucina coreana, con influenze giapponesi e cinesi, è una delle gastronomie più particolari: ecco alcuni piatti strani ma prelibati.
Chi ama assaporare cibi esotici, chi non nutre diffidenza dinanzi a piatti mai provati prima e anzi ne subisce il fascino, felice di assaggiare qualcosa che si discosti nettamente dalle tradizioni occidentali, di certo trarrà grandi soddisfazioni dalla cucina coreana. Una cucina antichissima, che nel corso dei secoli si è arricchita grazie a contaminazioni provenienti in primis dalla Cina e dal Giappone, ma al contempo ha saputo definire e mantenere intatta una propria identità. Di eguali non ce n’è, è proprio il caso di dirlo. Anzi, la cucina coreana si basa su ricette che possono anche risultare parecchio strane, e il bello è proprio questo. Abbiamo raccolto 10 specialità particolari della cucina coreana che non dovrebbero mancare dal bagaglio delle vostre esperienze culinarie.
- Japchae: sono particolari noodles trasparenti preparati con fecola di patate dolci e conditi con verdure saltate, funghi e carne. Una volta terminata la cottura si aggiungono salsa di soia, olio di sesamo e pepe. Jap significa mescolare, chae significa verdure: un nome che spiega tutto, insomma. I japchae sono un tipico piatto delle feste. Buono, allegro e colorato.
- Sannakji: è un piatto a base di piccoli polpi crudi, serviti ancora vivi e conditi semplicemente con semi di sesamo e olio di sesamo. Bisogna fare attenzione perché può capitare che le ventose presenti sui tentacoli, muovendosi, si attacchino alle mucose della gola e della bocca e c’è dunque il rischio di soffocamento. L’unico consiglio che possiamo dare è il seguente: masticate con estrema cura ogni boccone.
- Zampe di pollo: il pollo figura fra i protagonisti della cucina coreana. Si utilizzano e cucinano tutte le sue parti comprese il ventriglio, il fegato e le zampe. Queste ultime, chiamate dakbal, generalmente sono arrostite e poi ricoperte di gochujang, una salsa tipica e piccante a base di riso glutinoso in polvere, peperoncino rosso macinato, soia fermentata e sale.
- Zuppe fredde con ghiaccio: sono un’altra peculiarità della cucina coreana. Il Kongguksu per esempio è a base di fagioli di soia bolliti e poi frullati con pinoli, un pizzico di sale e acqua. Si aggiungono gli spaghetti precedentemente cotti e i cubetti di ghiaccio, poi si guarnisce con cetrioli tagliati a striscioline. Il mul naengmyeon è invece a base di brodo di manzo ed è servito con noodles, uova sode e ghiaccio.
- Budae jjigae: questa minestra fu ideata subito dopo la Guerra Coreana, ovvero in tempi in cui il cibo scarseggiava e gli americani portarono grandi quantità di carne in scatola (spam) e hot dog. La minestra Budae jjigae è preparata proprio con spam, hot dog, fagioli, verdure, ramen e spezie. Quando si dice fare di necessità virtù.
- Samgyetang: è una ricetta medicinale, cioè consumata soprattutto d’estate per combattere il caldo. Si tratta di un polletto in brodo farcito con riso, castagne, giuggiole, aglio e ginseng.
- Galbi: è un piatto a base di carne, per l’esattezza preparato con un particolare taglio del costato di manzo o di maiale che, dopo la sgrassatura, è lasciato marinare per diverse ore in un composto a base di kiwi, pera, funghi e salsa di soia. Appare sulle tavole in occasione di banchetti e occasioni speciali.
- Baco da seta: in Corea sono apprezzati anche i bachi da seta, quando questi sono ancora nello stadio di pupa, ovvero nel bozzolo. Bozzolo che è gettato nell’acqua bollente affinché si stacchino i fili di seta. Il sapore è dolciastro. bachi da seta si vendono sfusi nei mercati rionali oppure in scatola nei supermercati e nei negozi di alimentari.
- Seolleongtang: è una zuppa preparata (in una pentola di pietra) con ossa e carne di bue, cipolla verde tagliata a dadini, tritato, pepe rosso e sale. Il brodo è lasciato cuocere per oltre 10 ore. Questo è il piatto tipico dei rituali propiziatori propiziatori per il buon raccolto, celebrati dai reali durante la dinastia Joseon.
- Gopchang: è uno stufato ottenuto facendo bollire intestino di manzo e poi aggiungendo un salsa piccante. È considerato perfetto per accompagnare le bevande alcoliche. Non si può dire che abbia un aspetto molto invitante ma in compenso è ricco di ferro e vitamine.
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