6 liquori homemade da regalare a Natale
Novembre è il mese giusto per iniziare a pensare al Natale. Vi suggeriamo 6 liquori che potete preparare adesso per anticiparvi con i regali.
Se per le prossime feste natalizie avete intenzione di stupire i vostri commensali con un fine pasto gustoso e corroborante, magari preparato in casa, allora è già arrivato il momento per cominciare a lavorarci. Sono moltissimi i liquori homemade che potete sperimentare però dovete cominciare a prepararli proprio ora, a novembre, così che arrivino perfettamente maturi sotto Natale. Tra l’altro, i vostri liquori potrebbero essere anche un ottimo modo per confezionare regali sentiti ed economici per parenti e amici. Ecco, allora, qualche ricetta.
Liquore al mirto
Preparazione tipica della cucina sarda, il liquore al mirto si ottiene dalle bacche integre e ben mature della pianta. La sua lavorazione è piuttosto semplice, a patto che si possegga un piccolo torchio per spremere le bacche, oppure uno schiacciapatate, che poi vanno lasciate in infusione nell’alcol per oltre un mese. Ci vorranno, infatti, circa 45-50 giorni affinché il liquore sia pronto per essere gustato.
Mistrà
Il Mistrà, liquore tipico soprattutto delle Marche, secco e dai forti aromi, è ideale per correggere il caffè o anche da sorseggiare a fine pasto. A base di anice, con pazienza e precisione si può realizzare anche in casa. Servono, appunto, semi di anice, di finocchietto selvatico e di coriandolo, le scorze di un’arancia e infine l’alcol. Gli ingredienti vanno messi in infusione per circa 10 giorni, poi vanno addizionati con sciroppo di zucchero e lasciati nuovamente a riposare per almeno un altro paio di giorni. Infine, si filtra il liquido e si imbottiglia.
Liquore all’arancia
Con le prime arance di stagione si può preparare il liquore all’arancia, un superalcolico piuttosto versatile: si può sorbire a conclusione del pasto o aggiungere come ingrediente in dolci, creme, crostate e biscotti. A base di scorza di arancia, alcol e zucchero, l’unica accortezza che bisogna avere nel confezionarlo è quella di pulire con cura le bucce prima di metterle in infusione. Non devono, infatti, presentare alcun residuo di albedo, cioè la parte bianca, che risulta particolarmente amara.
Liquore al mandarino
Analogamente, anche i primi e profumati mandarini possono trasformarsi in liquore. Il liquore al mandarino, o mandarinetto, grazie al suo solare colore arancione funziona benissimo soprattutto a fine pasto. Preparato con le scorze di mandarini non trattati, acqua, zucchero e alcol, dopo qualche giorno di macerazione e un breve tempo di riposo in dispensa, è pronto non solo per essere gustato in compagnia ma anche per aromatizzare macedonie, biscotti o torte.
Liquore alla cannella
Se la preparazione del liquore alla cannella è molto semplice, occorre avere però una buona dose di pazienza per quanto riguarda l’attesa dell’infusione: la spezia deve dare all’alcool un sapore intenso e deciso. Per questa ricetta, servono della cannella tritata, della scorza d’arancia non trattata in pezzi piccoli, acqua, zucchero e alcol. Messi tutti gli ingredienti elencati in un contenitore di vetro con chiusura ermetica e lasciati a maturare in un luogo fresco e asciutto per 21 giorni, il liquore è fatto. Ricordatevi, però, di agitarlo un po’ ogni giorno.
Liquore al cioccolato
Goloso e perfetto per tutto l’anno, sotto Natale il liquore al cioccolato acquista la consistenza perfetta: cremosa al punto giusto grazie all’aggiunta del latte intero e della panna fresca. Se non riuscite a prepararlo adesso, non preoccupatevi, è ideale anche come idea dell’ultimo minuto. Il consiglio, infatti, è quello di prepararlo di volta in volta. Nonostante l’alcol garantisca una perfetta conservazione, il sapore si attenua man mano che il liquore invecchia. Inoltre, si abbina perfettamente anche a torte morbide o biscotti al burro.