Lobster Roll: cos’è il nuovo piatto che tutti vogliono in Italia
Il lobster roll, specialità a base di astice nata in Connecticut, Stati Uniti, comincia a fare proseliti anche in Italia: vi raccontiamo le sue origini.
Dopo la cheesecake, l’Italia si lascia sedurre dall’ennesimo piatto born in Usa. Galeotto fu l’Expo Milano e il padiglione degli Stati Uniti che, questa estate, ha registrato il sold out del lobster roll, il panino all’astice che arriva dal New England, nella East Coast americana. il piatto nato nella east coast americana da qualche tempo ha conquistato i menu italiani Dall’inizio della kermesse, il boom del lobster roll ha portato alla vendita di oltre 20.ooo panini farciti, con qualche momento di panico quando, a fine agosto, gli chef delle cucine del padiglione Usa hanno registrato una mancanza temporanea di astice. In Italia il lobster roll diventa lo street food da chic gourmand, la nuova gastro-mania che non possiamo perderci. Ha sedotto gli scettici degli hot dog, gli amanti degli hamburgher classici e quelli degli hamburger gourmet. Mette d’accordo tutti: quelli con la guida Michelin sottobraccio, i paninari nostalgici, gli urban hipster militanti del farm to table e i semplici curiosi. La mania è giunta in Italia su più fronti: a giugno, in occasione di Expo, anche McDonald’s ha aggiunto nel suo menu per 3 settimane il lobster roll. A Roma ha aperto un locale (quasi) dedicato, Ted Burger & Lobster, mentre Ham Holy Burger ha deciso di includere il panino nel menu dei suoi ristoranti.
Origini
Quando è nato il lobster roll? È il 1929: negli Stati Uniti il ristorante Perry’s a Milford, nel Connecticut, presenta per la prima volta nel suo menu questo panino e il successo è immediato. Per gli abitanti del Connecticut, il sandwich all’astice servito come piatto freddo è rimasto una specialità, ma è lo stato del Maine ad aver creato, negli anni ’70, il lobster roll nella versione che oggi conosciamo: pane morbido da hot dog guarnito con burro o maionese (o tutti e due) e farcito con astice cotto a vapore e succo di limone, sedano e lattuga. Ogni anno gli amanti di questa specialità si danno appuntamento nel Maine, nella cittadina di Camden-Rockport per l’annuale festival: dal 1947 a oggi, appassionati del lobster roll si lasciano andare in degustazioni no-stop e abbuffate all’astice in un’atmosfera a metà tra la Festa dell’Unità vecchio stile e una sagra di paese.
Come prepararlo a regola d’arte
Ma come deve essere un lobster roll per potersi definire originale? Il classico non può prescindere da questi elementi: polpa di astice cucinata leggermente al vapore e condita con maionese, il tutto racchiuso in un panino da hot dog leggermente tostato nel burro. Su questa base si ammettono varianti che prevedono l’aggiunta di sedano, cipolle, erba cipollina, sempre senza esagerare. Per un lobster roll di qualità bisogna saper scegliere l’astice: gli esperti consigliano gli esemplari più piccoli, con guscio sottile, perché più semplici da cucinare. La regola fondamentale è che siano freschi e ancora vivi.
La tradizione comanda una cottura al vapore: alcuni mettono gli astici a bollire, ma non si rischia di essere blasfemi se si cuociono in forno. Il risultato migliore, dal gusto più intenso, pare si abbia con una prima cottura a vapore da completare in forno. la polpa di astice va condita con maionese e lasciata riposare in frigorifero prima di farcire il panino Dopo aver sgusciato e tagliato l’astice a pezzettini, veniamo al dressing, per cui i puristi non hanno dubbi: maionese con aggiunta di limone, da utilizzare per condire l’astice prima di lasciar riposare in frigorifero. Nessuna opzione invece per il panino: deve essere rigorosamente pane bianco usato per gli hot dog (non hamburger) tagliato dall’alto e non di lato; fatelo tostare su entrambi i lati in una padella con abbondante burro. Farcitelo con l’astice condito, prima di un ultimo tocco: contorno di patatine fritte e sottaceti.
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