142 Restaurant, Milano
142 Restaurant a Milano, in zona Parco Solari, è un ristorante che propone piatti belli, colorati, saporiti con un’ottica di condivisione e convivialità.
Esiste una correlazione esoterica, almeno per chi ci crede, fra numeri, azioni ed eventi. Forse ci ha creduto Sandra Ciciriello quando ha scelto 142 come nome per il suo nuovo locale di Milano. 1 è il luogo, 2 sono le anime (sala e cucina), 4 sono i momenti della giornata (colazione, pranzo, aperitivo e cena) che animano il locale che è ubicato a Porta Genova dove fanno capolinea due tram, il 14 e il 2. piatti belli, colorati e saporiti, tutti da condividere e per divertirsi Inoltre, la somma delle età dei soci (oltre a Sandra ci sono Nello Barbieri, Chiara Orrù e Alessandro Montanari) è 136 numero che, sommato al civico del locale che sta al 6 di Corso Cristoforo Colombo, porta a 142. Come se non bastasse in inglese 142 si legge one four two che alla pronuncia risulta uguale a one for two, in italiano uno per due, ovvero un piatto da condividere in due. Perché Sandra, già da quando stava da Alice Restaurant (il ristorante stellato di Eataly Milano), aveva in mente una sua cucina da condividere, conviviale, di sapore e di divertimento che è finalmente riuscita a fare qui. I piatti sono belli, colorati e saporiti ed è proprio Sandra che, quando prende le ordinazioni, suggerisce di scegliere portate diverse per assaggiarle reciprocamente. Il gioco comincia già dagli antipasti scenografici come il Giro d’Italia in cui la tartare di Fassona (con salsa tonnata, maionese di midollo e zafferano e crema di caciocavallo) prende la forma della Penisola, isole comprese. Stesso discorso per Omaggio a Fontana dove le acciughe del Cantabrico sono servite su una ceramica-quadro in verticale su un cavalletto da tavola accompagnate dal pan brioche fatto dalla pasticceria interna e dal burro con sopra il numero logo del ristorante. Fra i primi sono da assaggiare i Culurgiones (fatti a mano da Chiara) al pesto di menta o i tortelli ripieni di coniglio o ancora i maccheroni al sugo di genovese. Passando ai secondi la scelta è ardua fra carne e pesce (entrambi cucinati alla perfezione), mentre per i vegetariani c’è il Sedano rapa con salsa di noci Thai alle noci. Per finire in allegria con i dolci, tutti freschi e golosi opera di Alessandro Montanari, suggeriamo i Pop Corn, serviti caramellati, da pescare con le mani in un secchiello da cinema, con sopra palline bon bon di gelato, crema di mais, gianduia e mou.