Cantina Urbana, Milano
Cantina Urbana a Milano, in zona Navigli, è un locale che propone vini prodotti localmente e taglieri e panini di qualità per l’aperitivo e il pranzo.
Qualcuno sostiene che Milano sia ormai composta solo da cemento e da palazzi sempre più alti. Ma non si può certo dire che sia una città arida: tanto che, dall’autunno 2018, a Milano si fa persino il vino. Cantina Urbana, sulla sponda del Naviglio Pavese, è infatti un locale ma soprattutto un luogo di produzione, nato da un’idea di Michele Rimpici. Alla base del progetto c’è un ideale romantico: vini prodotti localmente e aperitivi e panini di qualità la voglia di fare il vino riunendo coltivatori, enologi e operatori del settore che condividono le stesse tecniche di produzione (pochi o zero solfiti e filiera corta) e che, soprattutto, collaborano da amici. Il nome del gruppo è Wine Collective, l’obiettivo – raggiunto – la creazione del primo vino milanese. L’ambiente di Cantina Urbana è simile a quello di una vera e propria cantina: lo spazio è ampio e quasi spoglio, decorato dalle botti per la maturazione del vino e dalle bottiglie ancora da riempire, da uno stretto bancone e da qualche tavolo. Particolari, in mezzo alle botti di acciaio e di rovere, le enormi anfore in terracotta: si tratta di un modo antico per affinare il vino, che lascia passare l’aria ma lo preserva da odori e sapori estranei. I vini proposti da Cantina Urbana, al calice o in bottiglia, sono tutte produzioni originali: alcuni vini, come El Mòs, il Tranatt e il Milano, sono stati ideati da Cantina Urbana e realizzati dagli amici del Wine Collective; altri, come il Naviglio Rosso e il Naviglio Bianco, sono stati prodotti sul posto, con uve provenienti dall’Oltrepò Pavese. Oltre ai vini in degustazione, Cantina Urbana propone per l’aperitivo taglieri con formaggi di capra e mozzarella di bufala, salumi dell’Oltrepò e acciughe dell’Elba, e per pranzo panini con salame di Varzi o pancetta contadina. Anche in questo caso, produttori e ingredienti sono stati scelti con cura; ma l’attenzione, come in ogni vera cantina, rimane sempre focalizzata sul vino.