Erba Brusca, Milano
Al limitare della città, ma già in odor di campagna, si trova questo ristorante in bilico tra passato e presente: l’ambiente è moderno e semplice ma comunque accogliente, quasi domestico. Alice Delcourt, chef e fondatrice, attinge alle erbe dell’orto per proporre una cucina innovativa che si basa su prodotti tradizionali e stagionali, con un occhio
Al limitare della città, ma già in odor di campagna, si trova questo ristorante in bilico tra passato e presente: l’ambiente è moderno e semplice ma comunque accogliente, quasi domestico. Alice Delcourt, chef e fondatrice, attinge alle erbe dell’orto per proporre una cucina innovativa che si basa su prodotti tradizionali e stagionali, con un occhio di riguardo per la sostenibilità. Uno splendido giardino estivo permette di mangiare immersi nel profumo dell'orto e degli alberi Il menu, che varia periodicamente, spazia dai cous cous (con cui Alice si è aggiudicata due volte il premio tecnico del Cous Cous Fest) alla ribollita estiva, passando per i pizzoccheri con costine, patate e bitto e la tarte tatin in versione salata, con pomodori e melanzane arrosto. I più audaci possono affidarsi alla scelta degli chef col menu carte blanche da 4 o 6 portate. A completare il quadro si aggiunge un ricca cantina, che alle molte etichette italiane associa anche interessanti vini stranieri, e una buona selezione di birre. A pranzo il menu cambia ogni giorno e la domenica, in alternativa a pranzo e cena, si può optare per il brunch. D’estate si mangia sotto una tettoia affacciata sul giardino, tra gli aromi dell’orto e gli alberi. A disposizione dei clienti biciclette per smaltire il pranzo con un giro lungo il Naviglio.