Franco Gallifuoco Pizzeria, Napoli
La pizzeria di Franco Gallifuoco a Napoli è a pochi passi alla Stazione Garibaldi, la pizza è gustosa e sono imperdibili i ripieni al forno: le grotte.
Franco Gallifuoco è un maestro dell’arte bianca. E non solo per la perizia nella preparazione degli impasti o nella scelta dei topping. Ma perché non si stanca mai di sperimentare. Figlio d’arte (la sua mamma Maria è una pizzaiola di livello, suo papà gestiva un importante ristorante negli anni ’80) continua una tradizione familiare con perseveranza e grande passione. Da provare le pizze innovative e le Grotte: ripieni al forno molto golosiLa sua pizzeria si trova a pochi passi dalla stazione Centrale, quindi è la meta perfetta per chi sia a Napoli di passaggio, per chi arriva qui in treno, per chi riparte, per chi semplicemente cerca una pizza ben realizzata e gustosa. Il ristorante pizzeria (non vi spaventi la coesistenza delle due realtà) si trova adiacente al bar di famiglia, aperto 24 ore al giorno per offrire ai viaggiatori ristoro e garantire un pasto goloso anche fuori orario. Venendo alla pizzeria le vetrine luminose affacciano direttamente su Corso Arnaldo Lucci strada tra le più febbricitanti di Napoli. Eppure seduti qui di fronte al forno concentrarsi sulla pizza non è difficile. Oppure scegliete la seconda sala davvero ampia, al piano inferiore. Che siate qui per pranzo o cena, iniziate come sempre con frittatina e crocchè. La prima è golosa di besciamella, la seconda risulta croccante e leggera pur essendo sostanziosa. Poi passate alle pizze. Il menu – presente anche in versione braille e visivo per non udenti – ha un buon numero di referenze. Non mancano ovviamente le pizze classiche Margherita e Marinara sopra tutte, ma vi invitiamo a sperimentare i condimenti più fantasiosi. La collaborazione con lo chef Paolo Barrale ex Marennà dà vita a pizze che vanno ben al di là dei classici condimenti. Deliziosa la Benvenuti in Irpinia, con funghi, caciocavallo podolico, castagne del prete, pancetta tesa e pesto di aglio orsino, ricca quella ai 4 formaggi ricotta di pecora, pecorino, fior di latte di Agerola, caciocavallo podolico, insalatina aromatica e pepe. L’impasto è scioglievole come vuole la tradizione, ma abbastanza consistente da poter bilanciare la ricchezza della farcia. Lodevole il lavoro di Franco per la riabilitazione del ripieno al forno che qui prende il nome di Grotta. Le grotte sono farcite abbondantemente e il ripieno gioca con la croccantezza dell’impasto che si asciuga in forno. Ovviamente la carta cambia stagionalmente, per utilizzare sempre verdure dell’orto e formaggi e salumi di qualità. Servizio sempre sorridente ed efficace, in carta qualche referenza di vino e birra artigianale. Il conto è gioisamente in linea con quelli della città e la qualità alta dei prodotti.