Frankie Gallo Cha Cha Cha, Barcellona

Sappiamo fare anche altro, ma sulla pizza diamo il meglio. Da sud a nord i professionisti italiani si sprecano e capita che qualcuno valichi le Alpi per stabilirsi altrove. Nasce così il sodalizio tra Lorenzo Vuoturni e i gemelli Colombo. Pizzaiolo romano il primo, ristoratori veneziani i secondi, entrambi a Barcellona. In mezzo Frankie Gallo Cha Cha Cha e il desiderio di portare nella capitale economica spagnola una pizza realizzata con lievito madre e con oltre 70 ore di lievitazione. Provocazioni in pieno stile Colombo Brothers e pizza all'italiana Il locale è ampio e si sviluppa su più livelli. Tanti i richiami alla street culture. Le pareti sono ricoperte da graffiti, tavole da skateboard e cappelli da rapper. C’è perfino una saletta dedicata al campione nazionale di box. Dopo il corridoio iniziale, il locale si apre su una sala ampia e scura. In fondo, spiccano due forni a legna e il bancone dove è preparata la pizza, mentre nella sala sulla sinistra dei lucernari permettono alla luce naturale di entrare. Al piano superiore, tra un ballatoio e l’altro, è possibile ammirare la lavorazione dell’impasto della pizza. La lievitazione è lunga e le farine di qualità. Il risultato è a metà strada tra una pizza napoletana e una romana: il cornicione c’è, ma la pizza rimane sottilissima al centro. Quanto ai condimenti, il menu prevede sia versioni tradizionali sia innovative. Per fare un esempio la Brutal: con mozzarella, scamorza, burrata, salmone affumicato e bottarga. Ma il Frankie non è solo pizza. Oltre ai lievitati, piatti cucinati da condividere: calamari fritti, insalate, burrata e mozzarella, gnocchi infornati e porchetta. Ad accompagnare la comida, birra artigianale e vini naturali.