Gusto, Roma

Il ristorante Gusto, situato nel centro storico Roma, offre una cucina che spazia tra i classici romani e della cucina italiana in un ambiente piacevole.

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di Irene Cirillo 21 Gennaio 2020

Nella sua nuova sede a pochi passi da piazza Navona, in piazza S. Apollinare, ‘Gusto riconferma il suo format volendo seguire il cliente dalla colazione al dopocena. Gli ampi spazi a disposizione sono stati rinnovati seppur senza stravolgere l’autenticità di chi ha ceduto il posto: il Passetto. Le entrate sono due e a seconda di quella scelta ci si troverà in due ambienti diversi, voluti per differenziare le varie esperienze che si vogliono passare nel locale. piatti della tradizione romana e classici italiani Ogni stanza ha colori e arredamenti pensati: si passa dal candido delle piastrelle nella sala del forno per la pizza (romana) al blu petrolio, al rosa e oro, il mattone, il corallo e i grigi; velluti color pastello per i sofà, un grande specchio e complementi d’arredo ricercati faranno apprezzare ancora di più l’esperienza culinaria, insieme alla musica dal vivo per nulla invadente. Il menu offre i piatti della tradizione romana e non: oltre al tris laziale per eccellenza (Amatriciana, Carbonara e Gricia) anche Lasagna alla Bolognese e Tortellini in brodo; una buona selezione di carni per secondi alla griglia come il Galletto o la Fiorentina oppure classici Saltimbocca o Polpette al vino. Per non farsi mancare proprio niente, ‘Gusto offre anche pesce, rotisserie, hamburgeria e uno spazio tutto dedicato alle uova. Iniziate con qualche fritto dal sapore e profumo mediterraneo e un piatto di formaggi e salumi attentamente selezionati, per finire con i dolci della casa: il tortino mela, cannella e zenzero e il tiramisù. In cantina circa 350 etichette che abbracciano tanto le grandi etichette italiane quanto i piccoli produttori di vini naturali e biologici. Passateci anche per un brunch, un tè o sedetevi al cocktail bar per un buon drink: il loro forte sono i twist on classic o i mini menu di cocktail & cicchetti come l’Old Negroni abbinato al cicchetto di lasagna.