Humus Bistrot, Roma

In una delle vie più caratteristiche del Rione Monti, a pochi passi dai Fori Imperiali, Humus Bistrot è un locale allegro e informale, dall’arredamento estroso, con pareti colorate. Un po’ per scelta, ma anche per ovviare alla mancanza di spazi, l’offerta si basa sul concetto di cucina non cucina riducendo al minimo i processi di cottura e manipolazione delle materie prime nella preparazione dei piatti. una cucina che stupisce, pur riducendo al minimo i processi di cottura La selezione degli ingredienti, rigorosamente di stagione, è curata da Maria D’Errico e Enzo Puca del Biolento café di Arezzo, che si occupano anche della carta di vini e birre artigianali. Menu abbastanza ridotto, ma che riesce comunque a soddisfare le esigenze di tutti. Si parte con le diverse declinazioni di humus: oltre a quello classico di ceci, da provare la variante a base di melanzane accompagnata da sfogline integrali di grani antichi, oppure quello di pisello selvatico Roveja (presidio slowfood). Interessanti la selezione di salumi artigianali, così come il Gran Piatto di formaggi. Per gli amanti della carne, carpaccio di roast-beef; se invece si preferisce il pesce consigliata la tartare di baccalà con felafel alla barbabietola. La lasagnetta di pane carasau con verdure cambia quasi quotidianamente, a seconda della disponibilità degli ingredienti. La versione con ricotta, barbabietola, cavolo nero e funghi bio stupisce sia a livello cromatico che gustativo. Ampia la proposta di dolci con ben 8 dessert: dalla classica New York cheesecake alla fonduta di cioccolato di Modica con frutta di stagione, passando per la golosa crostatina di pistacchio. Humus è un’appendice di Casa Argileto, residenza con 19 stanze dotata di una spa, fruibile anche da clienti esterni, per una pausa di totale relax a cui abbinare magari una colazione, un pranzo leggero o una cena al bistrot.