Il Fagiano, Gardone Riviera
Il Fagiano a Gardone Riviera, provincia di Brescia, è il ristorante del Grand Hotel Fasano: in cucina Matteo Felter esplora la tradizione lacustre.
Il Fagiano si trova a Gardone Riviera, in provincia di Brescia. La cornice geografica è fondamentale per comprendere la tipologia di ristorante. Nasce nella sala più antica del Grand Hotel Fasano, storico hotel 5 stelle lusso gestito dal 1888 dalla famiglia Mayr. La location conserva ancora l’atmosfera da chalet di montagna, legata all’antica classificazione dell’hotel come meta di turismo invernale. atmosfera da chalet di montagna e tradizione gastronomica del lago Dall’ambiente esterno e dalla storia del Grand Hotel Fasano, lo chef Matteo Felter attinge idee e materie prime che porta in tavola con grande maestria, sagacia e passione. La sincerità della sua cucina è percepibile nelle carni, rispettate nella cottura, come nel caso del Rack di pecora marinato e cotto alla brace. La tradizione gastronomica del lago esplode in filetti di trota, coregone glassato con salsa terayaki e tartare di persico. Il territorio è raccontato in piatti come le lumache di vigna su fondi di porri e bacon con spuma d’aglio o i sontuosi ravioli di fagiano e tartufo nero della Valtenesi. I piatti sono coccolati dai fondi, grande passione di Felter insieme alle affumicature, come avviene per il Fiocco di vitello su fondo di whisky torbato Laphoig e salsa rubra. Le parola d’ordine sono dunque sostanza, equilibrio e calda tradizione, con un pizzico di ricerca e innovazione. La cantina è affidata a Nicola Filippello. La scelta di un antipasto, un primo e un secondo corrisponde a un costo di circa 70 euro a persona bevande escluse. Sono disponibili tre percorsi degustazione: si parte da 65 euro (80 con abbinamento vini), 75 euro (95 con abbinamento vini) per arrivare a 85 euro (105 con abbinamento vini). Da menzionare anche l’attigua gin lounge del Grand Hotel Fasano, che può accompagnare l’esperienza a Il Fagiano sia pre che post serata, grazie alla competenza del mixologist Rama Redzepi.