Il Maccherone, Pontassieve

AGGIORNAMENTO: il locale ha chiuso.

Il Maccherone di Doccia ha compiuto da poco quarant’anni, una lunga storia che vede coinvolti Aldo Somigli, sua moglie Lisetta e la loro figlia Sabrina. Un ritrovo accogliente dove la semplicità è la parola d’ordine: una familiarità calorosa quella del ristorante, che vede andare sottobraccio alle ricette tradizionali i piatti più moderni. cucina che accosta alle ricette tradizionali piatti più moderni, preparati con ottimi prodotti locali Su queste colline fiorentine bisogna venirci apposta, ma il viaggio merita tutte le aspettative, dettate sia dal panorama fatto di olivi e vigne del Chianti Rufina, che dagli ingredienti scelti con cura dai proprietari per i piatti proposti nel menu. La filosofia de Il Maccherone è quella di non stravolgere i prodotti eccellenti, ma esaltarli con piccoli accorgimenti, come fa Aldo quando porta in tavola il suo famoso fritto di pollo, coniglio e verdure, oppure la bistecca o le altre carni cotte alla brace. Passando in rassegna la carta, accanto ai Tortelli di patate ai porcini o alle Crespelle ai porri, vengono fuori proposte imperdibili come l’Insalata di trippa e menta, la Mini parmigiana con crostini di mozzarella e acciuga o l’Ossobuco col cavolo nero. Molta importanza viene data alla pasta fresca che vanta anche accostamenti sui generis, come i tagliolini al tartufo marzuolo che in primavera sono il piatto forte. I dolci sono tutti fatti in casa e il Lattaiolo al caffè, la bavarese al mandarino e il tiramisù al Vin Santo regalano davvero un emozione. Sabrina Somigli, oltre a essere una chef giovane e talentuosa, è anche una bravissima sommelier e nella cantina del locale ha messo in moto un circuito di vini sia legato al territorio, sia di piccoli produttori nel resto d’Italia: un lavoro fatto di ricerca e di degustazioni mirate. Oltre alla grande sala del ristorante, quando il tempo lo permette, è possibile mangiare in giardino, circondati da erbe aromatiche e il panorama delle colline fiorentine.