Il Salento In Una Stanza, Roma
Il Salento In Una Stanza a Roma, nel quartiere Nomentano, è un ristorante che propone piatti tradizionali e creativi a partire da materie prime salentine.
L’insegna spiega sinteticamente cosa ci si può aspettare una volta varcata la porta di questo piccolo ristorante. Se pensate però che, entro le quattro mura del locale, siano racchiusi solo i sapori più tipici del tacco d’Italia, leggendo il menu dovrete prontamente ricredervi. Una giusta dose di estro condisce le materie prime salentine, in piatti creativi che si affiancano ad altri più tradizionali. materie prime salentine in piatti creativi e più tradizionali Per intenderci, tra gli antipasti il purè di Fave e cicorie selvatiche non manca, ma lo chef non ha paura di proporre portate come le Cialdine di mais con battuto di gambero rosso, burrata, salsa di yogurt e finocchio. La stessa dicotomia è protagonista nell’offerta dei primi piatti, con i classici Ciciri e tria a bilanciare proposte più ricercate, come il Riso Acquarello con spunzali (scalogno), gambero rosso affumicato e croccante al lime oppure le Orecchiette di mandorle con ombrina, polvere di pizzaiola e salsa verde. Buona la tagliata di polpo in pignata, accompagnata da pastenache (delle piccole carote) con mirtilli e maionese alle nocciole. Chi preferisce la carne non resterà deluso e potrà, ad esempio, gustare le celebri bombette di capocollo. Capitolo dessert: oltre al Pasticciotto leccese, nella versione fai da te, il tipico caffè con ghiaccio e latte di mandorla assume le vesti di un semifreddo. La carta dei vini presenta, come è ovvio, diverse referenze pugliesi, il servizio attento è impreziosito dalla proverbiale cortesia salentina. Aperto a pranzo e cena, Il Salento in una stanza riesce nell’impresa di affrancare una cucina marcatamente territoriale dalla pedissequa riproposizione di ricette casalinghe.