Merlino, Bologna
Merlino, il mago della farina, sorprende grazie a un menu variegato e godurioso ricco di proposte tipiche bolognesi.
Tra le nuove insegne che si sono da poco accese in città, una menzione particolare la merita sicuramente Merlino che, aperto ufficialmente durante la pandemia, ha deciso di rinfrescare la sua immagine e di organizzare un’apertura 2.0. Perché fermarsi da Merlino? Perché, come si evince dal nome, è un posticino magico dove poter finalmente riscoprire il piacere della convivialità e del mangiare genuino: in questo piccolo locale (con circa una ventina di posti a sedere ripartiti tra sala interna e dehor) che si trova a pochi metri dal PalaDozza, potrete infatti assaporare dei brensi (termine che indica piatti belli unti ma che fanno godere parecchio) primi piatti della tradizione come le tagliatelle al ragù e i tortellini (serviti sia in brodo che alla panna), pizze e panini, tutti rigorosamente preparati nel laboratorio interno da cui arrivano anche pane e pasta fresca per altri locali della città. Da provare assolutamente i fritti tra cui lo Stecco bolognese, indimenticata sfiziosità felsinea, le Olive ascolane al contrario e i Tortellini fritti. Degna di nota anche la carta dei vini. Merlino, inoltre, è un forno dove è possibile acquistare una discreta varietà di formati di pane e prodotti lievitati tra cui – a tempo debito – anche panettoni e colombe.