Mulino a Vento, Pontassieve
Mulino a Vento a Pontassieve è il ristorante dell’azienda agricola Lavacchio che offre una cucina toscana tra tipico e moderno in un ambiente piacevole.
Le colline del Chianti Rufina, cosparse di vigne e olivi, sono lo scenario bucolico che circonda il ristorante Mulino a Vento. Qui tutto sembra essere esattamente al suo posto, come i tasselli di un mosaico: tra vigne e olivi un ristorante che coniuga sapori antichi e sperimentazioni moderne il panorama che da una parte sconfina su tutta la Valdisieve e dall’altra sulla Rufina. Inoltre, la storia che si respira: Il Mulino, fin dagli anni ’40, è parte integrante della Fattoria Lavacchio e il vecchio mulino è ispirato agli antichi disegni progettuali di Leonardo da Vinci. Ma veniamo alla cucina: il patrimonio culinario toscano è rivisitato con raffinatezza dallo chef Mirko Margheri, che nei suoi piatti mette il ricordo della nonna e quello che ha imparato nelle cucine che ha frequentato. L’abilità nel coniugare antichi sapori con moderne sperimentazioni si ritrova nell’Uovo cotto a bassa temperatura con coulis di pomodoro e mozzarella al sentore di affumicato; nei Tortellini 2.0 fatti con una spuma di pecorino, polvere di prosciutto crudo e ripieno di Bardiccio, la salsiccia della Valdisieve. Se è stagione provate i tagliolini freschi fatti in casa al tartufo, un grande classico eseguito alla perfezione. E tra i secondi? Osate con il coniglio e le sue declinazioni: tre cotture diverse, per un ingrediente uno e trino, che lo vede protagonista assoluto con i pomodori secchi e il pesto di rucola per il lombo, con il caprino per il cosciotto e con mele e cannella nel carrè. Altra interpretazione fuori dagli schemi è il Maialino con gelato al mascarpone, caffè, noci, cipolle e caramello salato: un arcobaleno di sapori e consistenze che non dimenticherete facilmente. Per terminare, coccolatevi con il Nocciolato con cialda all’albicocca e gelato all’olio, oppure il Cremoso al cioccolato, sfere di vino rosè e sorbetto alla pesca. È possibile cenare nella terrazza panoramica e godersi il tramonto, mentre i più romantici potranno riservare l’interno del Mulino a vento vero e proprio, dove si trova un solo tavolo dedicato a 2 persone, con un cameriere personale a servire la cena. Francesca Di Coste, sommelier, responsabile della sala e moglie dello chef, sa raccontare i piatti del marito con emozione e spontaneità. La carta dei vini è concentrata principalmente sui vini della Fattoria Lavacchio, ma ci sono anche le etichette amiche della fattoria.