Norah Was Drunk, Milano
Locale principalmente vocato all’assenzio, Norah was Drunk propone cocktail, distillati e, come accompagnamento, una varietà di conserve.
È l’assenzio il plus del Norah was drunk, cocktail bar nel quartiere di Lambrate con carta stagionale. Dietro il bancone in marmo verde del Guatemala, in un locale dal fascino neorealista da vecchia Milano, Niccolò Caramiello miscela drink dalla forte spinta contemporanea e affianca loro twist dei classici e sue creazioni in cui l’assenzio diventa protagonista.
I classici sono rivisitati nelle tecniche e nelle materie prime con l’intento di renderli comprensibili ma mai banali. L’assenzio, di cui sono state selezionate oltre una dozzina di etichette, è servito anche all’antica moda francese dalla fontana ghiacciata.
Come accompagnamento ai cocktail si può scegliere tra una selezione di conserve di pesce portoghesi, ostriche e una selezione di salumi e formaggi selezionati personalmente da Stefano Rollo, l’altro fondatore del locale. I cocktail vanno dai 9 a 14 euro. Lo spritz non è in carta, su richiesta costa 8 euro.