Osteria Le Logge, Siena
L’Osteria Le Logge a Siena propone un menu dove i piatti campani e le materie prime toscane vengono rivisitati dallo chef Nico Atrigna.
L’Osteria Le Logge a Siena ha da poco compiuto quarantanni eppure non li dimostra. Il merito è di Laura Brunelli e Mirko Vigni, che sanno sempre guardare lontano, portando avanti la filosofia del suo fondatore – il capopopolo Gianni Brunelli – che creò Le Logge, proprio perché diventassero un posto per stare insieme, che conservasse impronte di sapere e di buon mangiare. L’ambiente dispone di una sala grande al piano terra, che ancora conserva gli arredi della fu Drogheria Barblan e Riacci, e una posta al primo piano, adatta per le tavolate più numerose. Chi lo desidera, può godere delle bellezze architettoniche senesi mangiando all’aperto. piatti campani e materie prime toscane rivisitate dallo chef nico atrigna La cucina propone un menu dove i piatti campani e le materie prime toscane sono rivisitati dallo chef Nico Atrigna e la sua brigata. L’antipasto si presenta sotto forma di fegatini, crema ravigote al cavolo nero, spugna al cavolo nero e sgombro marinato; per proseguire un’ottima zuppa di lenticchie beluga, patate porcini e cavolfiore oppure, per gli amanti della pasta, gli Spaghettoni Faella con rigatino, cipolla, cipollotto e pecorino, un grande classico del ristorante. La Toscana è terra di piccioni, quindi è quasi obbligatorio scegliere il Piccione con lavanda, olivello spinoso, alchechengi, scorzonera e corbezzoli fermentati. Se il vostro palato è alla ricerca di qualcosa di più audace, ci sono le Animelle dorate con crema di borragine e carote fermentate. Per terminare in dolcezza, scegliete la Crema di gianduia con cannoli di pasta fillo farciti con crema ai pinoli caramellati. La cantina è una delle più fornite di Siena, vale la pena attraversare la strada e farsi accompagnare, per vederla con i propri occhi. Situata sotto il locale Un Tubo (la piccola creatura de Le Logge, dove ascoltare musica jazz e bere ottimi vini), la cantina si snoda in diverse sale e sugli scaffali sono depositate bottiglie di gran pregio.