Picò, Barberino Val d’Elsa

Terra di confine tra Siena e Firenze, Barberino Val d’Elsa sta vivendo una ventata di freschezza in ambito gastronomico. In un’antica torre, ubicata nel centro storico, si trova Picò: pizza, cocktail e piccornie sono gli ingredienti di questo nuovo locale dall’atmosfera cosmopolita, ideato da persone della zona ma da sempre aperte al viaggio e alle nuove tendenze, che hanno creduto fin da subito in questo progetto ambizioso: pizze gourmet e cocktail in una torre che si affaccia sulla val d'elsa Leonardo Maggiori, David Niccolini e i fratelli Giulio e Giovanni Iacolare. L’ingresso si apre subito con il bancone dei cocktail e il forno a legna per le pizze, per lasciare poi che lo sguardo si posi sui tavoli di design. Al piano inferiore troviamo la cucina a vista e i tavoli conviviali, ma i fiori all’occhiello di Picò non finiscono qui: ci sono la terrazza aperta sul tetto della torre – dove la vista si perde su tutta la Val d’Elsa e che è possibile riservare per eventi privati – e il loggiato coperto davanti all’ingresso dove mangiare o sorseggiare un drink, immersi nella storia. Le piccornie sono fatte con l’impasto della pizza e condite con ingredienti eccellenti, come l’Essenza in un boccone con lardo, bufala, basilico e intingolo di pomodoro; A mezzanotte, con burrata, aglio, olio e peperoncino; Parigina con mortadella, ricotta e limone oppure la Tunnina con tonno in salsa e cipolle caramellate, solo per citarne alcune. Giovanni è il re della pizza: dal forno escono la classica Margherita, la Marinara, la Napoli, ma anche pizze più ricercate come la Lampara con scarola saltata in padella, alici e burrata. Qui non servono birra, ma vini e champagne ricercati e cocktail in ogni modo, come il Gin all’acqua pazza, il Negroni del Chianti o l’Icamule. Anche i dolci qui hanno un ruolo importante, visto che sono del celebre pasticciere Luca Mannori: Setteveli, macaron e Tortino ai fiori d’arancio da abbinare a un Irish Coffee fatto ad arte.