Quartino Enoteca, Roma
Quartino Enoteca è un locale di Piazza Vittorio in cui più di 2000 etichette accompagnano una cucina tradizionale di buon livello.
Sul Colle Esquilino e sotto i portici di Piazza Vittorio Emanuele II che per i romani è da sempre solo Piazza Vittorio, è da poco apparsa una nuova insegna enogastronomica. Quartino Enoteca è il nome del promettente locale dei due fratelli italocinesi Marco e Giacomo Wu che non sono neofiti del mondo vini. 24 posti sotti i portici della piazza e altri 26 coperti all’interno della sala, confortevole ed elegante, in cui ci si accomoda circondati dalle numerosissime bottiglie. I pavimenti sono quelli originali, stile liberty del secolo scorso, che conferiscono alla location, insieme ai divani bordeaux, un’aria vissuta e piacevolmente retrò.
Quartino è un’enoteca con cucina in cui ogni cosa è possibile, anzi, accessibile per tutti. Il motivo? Etichette di alto pregio vengono proposte anche alla mescita per consentire a chiunque lo desideri di intraprendere un’esperienza gustativa fuori dal comune senza l’impegno, spesso serio, di dover acquistare l’intera bottiglia di prodotti del calibro di un Sassicaia o di un Moët Hennessy, se si vuole fare un assaggio oltre confine. Le bottiglie sono suddivise per regione di appartenenza e ampio sguardo è dedicato alla Francia e alle eccellenze vinicole estere.
“La nostra cantina, situata al piano sottostante, può vantare quasi 2.000 etichette: vini italiani ed esteri, francesi in particolare (Borgogna, Bordeaux e Champagne), bottiglie di Maison rinomate, ma anche di piccole realtà produttive. C’è spazio anche per i vini biologici nella nostra cantina in costante evoluzione, grazie ad un lavoro di ricerca frutto della preziosa collaborazione della sommelier Jacqueline Margaret Capuzzi” afferma Marco.
La responsabile di sala e sommelier Jacquelin contribuisce, con gentilezza e grande professionalità, a far sentire gli ospiti rilassati come se stessero sorseggiando il vino sul divano di casa davanti al fuoco del camino. Ma come si fa a decidere cosa bere in un’enoteca che ha da offrire migliaia di etichette? Semplice, Da Quartino non chiedete la carta dei vini perché non esiste nulla di scritto. Si sceglie curiosando tra gli scaffali di ferro e rovere e facendosi ispirare dalla voglia del momento o dai consigli degli esperti.
La proposta gastronomica è varia e soprattutto coerente con lo spirito del locale: si spazia dai piatti classici da aperitivo fino alle pietanze più sostanziose perfette per proseguire il discorso vino durante la cena. Tra gli antipasti, il Tagliere di salumi e formaggi che con un buon bicchiere di vino rappresenta sempre un’accoppiata sicura. Poi, Arancino riso, patate e cozze, croccante e saporito, e Capasanta con crema di topinambur fritto e polvere di liquirizia, un boccone che non passa inosservato. Per quanto riguarda i primi, da provare la Pasta ai ricci di mare con polvere di pomodoro i cui gusti si compenetrano senza che il sapore inconfondibile dei ricci venga mai mortificato. Tra i secondi piatti, la Guancia di vitello con purea di zucca e polvere di cipolla chiude gli assaggi salati con la carne morbida e succosa che si scioglie in bocca.