Qvinto, Roma
Qvinto a Roma è un ristorante che propone ricette classiche romane di buona fattura oltre a un’ottima pizza.
Definire Qvinto un locale polifunzionale vuol dire non coglierne a pieno le potenzialità e la armonicità delle sue varie anime. Situato nel centro del grande parco di Tor di Quinto questo ristorante si sviluppa su più livelli, rimanendo nel suo complesso armonico e accogliente. un ristorante con più anime aperto da colazione al dopocena Che siate qui per una colazione lenta o capitiate in zona per pranzo, aperitivo, cena o dopo cena, troverete un ambiente confortevole che sa adattarsi a tutte le esigenze, grazie anche alla recente ristrutturazione, alla scelta ponderata di arredi non sono belli e funzionali ma soprattutto godibili, ma anche la composizione molteplice degli spazi. Il Cool Garden al piano terra in cui fare aperitivo, cede il passo alla grande sala del ristorante in cui è inclusa anche l’area caffè. Passando per la sala si accede al Secret Garden in cui cenare sovrastati da un profluvio di fiori dai colori pastello, romantico oltre ogni misura. Se siete qui per far serata, il Roof top ospita spesso Dj e feste private. Qvinto compone il suo menu con piatti della tradizione (la cucina è affidata a Daniele Creti), pizze di straorinaria fattura, realizzate da Ivano Veccia e una suggestiva griglieria. A completare il quadro si collocano un lounge bar glam in cui la mixologist creativa si mescola con quella tradizionale. La proposta del ristorante punta su ricette classiche di buona fattura: gnocchi, fettuccine, ravioli vengono realizzati ad hoc, con un twist necessario e ben interpretato sulla cucina romana dalla carbonara ai saltimbocca. 268 sono i km che separano Ischia da Roma. Lo sa Ivano Veccia, voi tenderete a dimenticarlo quando assaggerete la pizza in questo angolo di Roma e vi sembrerà essere d’un tratto nella bella isola campana. Scioglievole, alveolata e condita riccamente, la pizza di Qvinto è ischitana non solo per l’impasto, ma anche e soprattutto per gli abbinamenti sapienti di ingredienti a formarne il topping. Non mancano le pizze classiche, ma date un’occhiata anche alle Speciali e a quelle che fanno della stagionalità la propria ragione d’essere. Quindi iniziate con i fritti di tradizione partenopea, crocchè e frittatina su tutti, poi dedicatevi alla pizza. Scegliete la Partenope con pomodoro del piennolo, bufala, capperi di Salina, olive Caiazzane e alici di Cetara, oppure la Stracciata e culatello che è un trionfo per il palato. Se siete dei veri pizza lover non perdete le pizze fritte classiche, ricche, croccanti e perfettamente asciutte. Concludete poi con la pizza dolce, che varia di stagione in stagione, non ve ne pentirete. Un necessario riferimento alla carta dei vini e delle birre. Sul versante brassicolo grandi nomi si avvicendano con microbirrifici, in cantina vini che trovano facilmente abbinamento con il menu davvero per tutte le tasche, piccola selezione di Champagne e di grandi bottiglie. Il servizio è preparato e gentile, sorridente e per nulla impettito. Il conto è in linea con quelli della zona.