Smoke Ring, Roma

Quando si getta in pasto al pubblico un’idea nuova le reazioni contrastanti non tardano mai ad arrivare e i consensi spesso non sono unanimi. Questo locale, fratello non gemello del 4:20 ai cui muri si appoggia e di cui condivide l’offerta di birre artigianali (Revelation Cat su tutte), si propone come prima smokehouse italiana. Dopo un inizio che necessitava un dovuto rodaggio tutto si è avviato lungo i giusti binari e gli appassionati non mancano. L’ambiente è informale e piacevole, con muri di mattoni a vista e lunghi tavoli di legno da condividere con gli altri commensali, amici o sconosciuti. smokehouse dove assaggiare classici del bbq americano e le birre artigianali di Revelation Cat Per accedere alla ciccia bisogna recarsi direttamente alla cassa e consegnare un foglietto su cui apporre le giuste crocette, dal cosa al quanto: le salsicce, complete appunto di smoke ring che ne evidenzia la singolare cottura, si chiamano links e sono vendute al pezzo, mentre, ad esempio, per accaparrarvi una porzione di succulento pulled pork (maiale affumicato cotto a bassa temperatura e servito sfilacciato) dovrete deciderne il peso, in base alla fame. In menu si trovano anche pork ribs, beef ribs, brisket (punta di petto) e chicken wings. In accompagnamento ci sono diversi contorni, non meno tipici della proposta carnivora: il consiglio è di concentrarsi sul fresco e croccante coleslaw (insalata di cavolo) e sull’insalata di patate, la cui benvenuta acidità interrompe la ricchezza grassa della carne; meritano un assaggio anche i baked beans e le patate al forno, mentre sono dimenticabili i mac ‘n’ cheese. Sul tavolo inoltre sono disponibili quantità illimitate di salse, dalla piccante alla fruttata, all’affumicata (naturalmente). Smoke Ring non è mai aperto a pranzo, ma è decisamente l’ideale anche per la fame notturna: di norma si chiude alle 2, mentre venerdì e sabato alle 4. È disponibile un servizio di take away e di consegna a domicilio.