The Flair, Roma

A dominare Roma, ai piedi della maestosa piazza Barberini, c’è il Sina Bernini Bristol, hotel di lusso che di recente ha inaugurato un nuovo ristorante all’ultimo palazzo del suo edificio: The Flair. A guidare la nuova brigata è Alessandro Caputo, alla guida della brigata c'è il giovane chef alessandro caputo giovane siciliano dal curriculum internazionale con esperienze al tre stelle londinese The Fat Duck dello chef Heston Blumenthal e al bistellato Le Gavroche di Parigi. Lo stile di cucina, di chiara impronta francese, si unisce all’essenzialità e alla pulizia tipica della cucina mediterranea. Ai 40 coperti della terrazza che offre un panorama mozzafiato, è possibile assaggiare piatti quali la Non Parmigiana ossia una parmigiana scomposta dove la mozzarella diventa una sottile pellicola trasparente in cui avvolgere la melanzana, sia fritta che in crema, il pomodoro e l’olio trasformato in polvere. Tra i primi, spicca per estro e freschezza, il Tortello ripieno di stracciatella in brodo millenario di pomodori rigenerato ogni giorno come fosse un essere vivente e il (Ri)sottomarino, un risotto con acqua di bufala, maionese di acciughe e caviale. Presentata su una lastra di marmo, con schizzi di crema di barbabietola, la Ricciola scottata con speck e bietola si impone come secondo piatto leggero ma saporito. Tra i dessert, innovativo è il gelato al tè verde con albicocca e coulis di pesche. La cantina accoglie più di 200 etichette da tutto il mondo. Il servizio è coordinato dal Restaurant Manager Maurizio Maione supportato dal General Manager dell’hotel Gaetano Torino, che grazie alla sua esperienza quarantennale nell’hotellerie di lusso. Fiore all’occhiello del ristorante è lo chef’s table che affaccia direttamente sui cuochi all’opera in una cucina con macchinari di ultima generazione. A pranzo il ristorante offre una cucina più leggera e semplice con un menu fisso di due portate.