Trattoria dell’Acciughetta, Genova

Quando nel 2015 Giorgia Losi decise di aprire la Trattoria dell’Acciughetta, la scelta apparve subito coraggiosa. Innanzitutto perché, per realizzare questo sogno, avrebbe abbandonato una carriera avviata nel campo della comunicazione a Milano; in seconda battuta perché, storicamente, la zona di Via Prè non è mai stata tra le più raccomandabili della città.cucina tradizionale ligure che non disdegna incursioni nella gastronomia mediterranea italiana  A distanza di qualche anno, e con una pandemia di mezzo, l’insegna campeggia ancora fiera su Piazza Sant’Elena. Non solo, nel quartiere di Carignano, è nato uno spin off più creativo chiamato Quelli dell’Acciughetta. L’offerta della Trattoria cambia spesso e volentieri nel rispetto della stagionalità degli ingredienti. Tra gli antipasti si possono trovare sfizi come i tipici Frisceu (pasta lievitata fritta) da intingere in una saporita fonduta di acciughe. Ci si allontana dai porti sicuri della Liguria per approdare in lidi più meridionali con gli Gnocchetti al sugo di pomodorini gialli, gamberi, ‘nduja e burrata. A dispetto di quanto si possa pensare, il mare non è protagonista assoluto nei primi: non mancano infatti opzioni vegetariane come le immancabili trofiette di Sori al pesto con patate e fagiolini, oppure gli Gnudi di prebuggiun e ricotta con salsa di noci pecan e lasagnetta fritta. I Secondi sono invece quasi tutti di pesce, dal Tataki di Tonno con parmigiana di melanzane e pistacchi, al Polpo grigliato con crema di patate peperoni arrostiti e paprika. Con i dessert si torna a viaggiare grazie a una rivisitazione della cassatina palermitana e alla Sbrisolona tatin. Per quanto riguarda l’accompagnamento dei piatti, qui i bevitori di vini naturali e di birre artigianali sono perfettamente a loro agio. Apertura a pranzo e cena, tutti i giorni tranne il lunedì.