Zuma, Roma
Zuma a Roma è un ristorante giapponese, con insegne anche a New York, Londra e Dubai, che propone i classici della cucina nipponica e carta di sakè.
L’apertura del primo ristorante Zuma risale al 2002, quando lo Chef tedesco Rainer Becker e il socio Arjun Waney inaugurarono il locale Londra. Attualmente il brand vanta diverse sedi in tutto il mondo, tra cui quella di Roma, ospitata nell’elegante Palazzo Fendi, in pieno centro. la proposta di zuma si divide tra la cucina principale, il sushi bar e la robata, la griglia a carbone nipponica Al quarto piano, uscendo dall’ascensore si viene accolti in una sorta di reception e, prima di arrivare nella sala con cucina a vista, bisogna percorrere uno scenografico corridoio di bambù. Salendo al quinto piano invece, il panoramico rooftop è adibito a lounge bar, il posto ideale per un aperitivo con vista su cupole e tetti di Roma. La filosofia gastronomica di Zuma può sintetizzarsi così: sapori autentici ma non tradizionali. Riferimento ideale sono le izakaya giapponesi, luoghi in cui l’esperienza culinaria punta molto sulla condivisione dei piatti. La proposta si divide tra la cucina principale, il Sushi Bar e la Robata (griglia a carbone giapponese). Per quanto riguarda il beverage, è vasta la selezione di sake e altre bevande nipponiche, che fanno spesso da base ai cocktail. Lo chef è Dario Schiavo, veneto e cosmopolita, con una naturale vocazione per la cucina internazionale e diverse esperienze prestigiose alle spalle. Tra gli antipasti: tempura di avocado con maionese allo yuzu o insalata con asparagi, pomodori e salsa di miso. Come piatto principale si può scegliere il Salmone scottato con lime, shiso e salsa di soia o concedersi una porzione di gustosi Gyoza ripieni di maiale iberico ed edamame con ponzu piccante. Non manca una ricca selezione di sushi e sashimi. Veri cavalli di battaglia sono poi il Merluzzo nero marinato avvolto in foglia hoba e il Branzino cileno con salsa allo zenzero. Gli amanti della carne possono optare per la Costata di wagyu con wasabi fresco. Chiusura affidata a golosi dessert, tra cui spicca la Pecan pie sundae, gelati o frutta esotica. Se si vuole assaggiare più dolci c’è il deluxe platter, adatto minimo a due persone. Si può ordinare alla carta o intraprendere due percorsi degustazione, rispettivamente da 90 e 150 euro. Dal lunedì al venerdì interessante proposta a pranzo a 28 euro.