LULO: cos’è è dove trovare questo frutto
Tipico del Sudamerica, in particolare della zona andina, il lulo è un frutto dal sapore acidulo e fresco. In Italia lo usano alcuni grandi chef ma, al di là delle mode gastronomiche, contiene numerose proprietà benefiche.
Il lulo, che appartiene alla famiglia delle Solanaceae, è un frutto originario del Sud America. La sua forma, sferica o ovale, ricorda quella di un pomodoro, una patata e, a volte, di una melanzana e, a seconda del grado di maturazione, presenta una buccia verde chiaro o giallo, dalla consistenza simile a quella dell’arancia.
La polpa interna invece è sempre verde, morbida e succosa, e ha un sapore al tempo stesso acidulo e dolce. Alcuni dicono simile a quelli, decisamente più noti, di ananas, limone e kiwi. Se viene spesso consumato fresco, può anche essere utilizzato per preparare succhi, marmellate e altri prodotti alimentari come dolci e gelati.
In Italia, lo usano per lo più i grandi chef ma, al di là delle mode gastronomiche, si tratta di un prodotto estremamente sano.
Le proprietà benefiche del lulo
Il lulo è ricco di nutrienti e proprietà benefiche per la nostra salute. Fonte naturale di vitamina C, questo frutto aiuta infatti a rinforzare il sistema immunitario, a contrastare i radicali liberi e a promuovere la salute della pelle. Le fibre che contiene invece aiutano a migliorare la digestione e a regolare il transito intestinale mentre i minerali, per lo più potassio, ferro e calcio, regolano la pressione sanguigna e la formazione di ossa e denti. Ma questo non è tutto.
Gli antiossidanti, anche questi presenti in grandi quantità, aiutano a contrastare i radicali liberi e a prevenire i danni cellulari e gli acidi grassi essenziali mantengono inoltre pelle e sistema cardiovascolare in salute. Infine, le sostanze con effetto antinfiammatorio presenti nel frutto lo rendono una soluzione utile per alleviare dolori articolari e muscolari.
Come consumare il lulo
Perfetto se inserito all’interno di un regime alimentare sano ed equilibrato, per mangiare il lulo è necessario rimuovere la buccia esterna che è spessa e leggermente pelosa. Una volta rimossa, è possibile tagliare il frutto a metà e rimuovere i semi all’interno, che sono commestibili ma di solito vengono evitati a causa della loro consistenza particolarmente dura. La polpa, che può essere consumata da sola, è in realtà ideale per preparare succhi, sorbetti o gelati. Tuttavia, in abbinamento con sapori salati, può essere inserita anche all’interno di insalate o piatti a base di carne o pesce.
Per apprezzare il suo sapore, molto particolare, ci vuole sicuramente del tempo. Soprattutto per i palati occidentali. In generale però, una volta che vi sarete abituati, vi renderete conto che si tratta di un frutto estremamente rinfrescante. Perfetto per i periodi dell’anno particolarmente caldi e afosi.
Il lulo in cosmesi
Da sottolineare è anche l’utilizzo del lulo in cosmesi. Gli estratti del frutto vengono infatti utilizzati per la preparazione di alcuni prodotti utili per mantenere giovane il derma. Inoltre, le sue proprietà emollienti ed esfolianti lo rendono perfetto per nutrire non solo lo stomaco ma anche la pelle.