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Mandolina: quale scegliere e come usarla

di Alessia Dalla Massara 14 Giugno 2022 15:30

La mandolina è uno strumento utilissimo in cucina per affettare, tagliare e tritare: vi consigliamo alcuni modelli.

In cucina esistono funzioni basilari dalle quali è impossibile prescindere e quella di affettare, tagliare o tritare rientra tra queste. Ragion per cui tra gli strumenti classici dell’arte culinaria – insieme a tegami e mestoli – uno strumento utilissimo per affettare, tritare e tagliare troviamo anche l’utilissima mandolina, attrezzo che con il passare del tempo si è evoluto dotandosi di nuove e diverse funzionalità. Se lo scopo principale è quello di affettare, tritare o tagliare frutta e verdura dalla consistenza particolarmente dura e difficile da lavorare, oggi la mandolina si rivela uno strumento altamente trasversale grazie al quale è possibile ottenere tagli dalle caratteristiche originali per la creazione di piatti dall’aspetto scenografico. Ecco perché non tutte le mandoline sono uguali: ne esistono diverse tipologie e non sempre è facile capire quale scegliere in base alle proprie esigenze. Le principali differenze riguardano il meccanismo di funzionamento, la struttura e il tipo di lame in dotazione: ogni aspetto dovrà essere valutato con attenzione a seconda della particolare lavorazione che dovrete adottare. Trovate quella adatta a voi.

  1. Affettatrice Mandolina RegolabileLa versione più classica della mandolina è quella manuale che si presenta di solito come un corpo unico di forma rettangolare con al centro diversi tipi di lame dallo spessore variabile. L’utilizzo manuale, se da un lato rende lo strumento più maneggevole ed ergonomico, dall’altro richiede una certa dimestichezza e una notevole forza quando si tratta di ingredienti dallo spessore e dalla consistenza medio-duri. Potete scegliere, quindi, la mandolina manuale qualora dobbiate tagliare o tritare verdure o frutta di piccole dimensioni e sufficientemente morbide. Tuttavia, anche le mandoline manuali possono essere arricchite da ulteriori componenti che ne facilitano l’utilizzo, come il gancio d’appoggio, contenitori integrati e l’essenziale guarnizione salvadita. Quanto al tipo di taglio, la versione manuale può avere tre differenti lame: orizzontale, obliqua e a V. Ognuna richiederà una pressione diversa: per esempio, per le lame orizzontali sarà necessaria una pressione decisa, per quelle oblique una pressione media, mentre per le lame a V ne sarà sufficiente una medio-bassa.
  2. Mandolina elettricaClassificabile tra gli elettrodomestici da cucina, la mandolina elettrica rappresenta la versione più avanzata e funzionale di quella manuale, non per questo svuotando di significato l’utilità di quest’ultima. Composta nella parte superiore del corpo macchina da un tubo di inserimento degli ingredienti dall’ampiezza variabile collegato direttamente alle lame rotanti, basterà inserire la frutta o la verdura per ottenere il risultato desiderato. La mandolina elettrica si distingue, quindi, per l’evidente praticità, ma anche per una certa trasversalità nel metodo di utilizzo: solitamente, infatti, è dotata di dischi o coni intercambiabili con i quali è possibile tagliare alla julienne o semplicemente affettare. Tuttavia, non dimenticate che la mandolina elettrica presenta dimensioni più ingombranti e un prezzo notevolmente più alto di quella manuale.
  3. Mandolina a manovella.Una via di mezzo tra le tipologie sopra descritte. La mandolina a manovella presenta una struttura mediamente ingombrante, ma un funzionamento manuale. Allo stesso tempo, però, è dotata di coni e dischi intercambiabili come la versione elettrica. L’unica differenza è che per azionare il tipo di lama prescelto dovrete attivare la manovella. Il vantaggio è sicuramente quello di poter lavorare una maggiore quantità di ingredienti con meno fatica e in minore tempo. In questo modo otterrete pezzetti di frutta e verdura di dimensioni simili che potranno essere cotti uniformemente e con le stesse tempistiche.
  4. Spiralizzatore. Perfetto per verdure come carote, zucchine, cetrioli, rape e patate dolci, lo spiralizzatore è facilissimo da utilizzare e vi consentirà di presentare contorni in modo originale e di decorare gustosi secondi piatti. Poco ingombrante e dotato di impugnatura ergonomica è lo strumento ideale per conservare intatte le proprietà benefiche di frutta e verdura: servitele crude sotto forma di spaghetti, aggiungetele ad insalate scottatele leggermente e servitele come dei noodles.

Come usare la mandolina in modo creativo

La presenza di lame intercambiabili dalle forme più diverse vi consentirà di utilizzare la mandolina in modo originale e di sbizzarrirvi in tagli molto lontani dal semplice affettamento. La famosa tecnica del taglio alla julienne che di solito si ottiene utilizzando una semplice lama forata – simile a quella di una grattugia – potrà giocare su spessori diversi ottenendo come risultato dei bastoncini più fini o più spessi in base al tipo di verdura. Un altro modo creativo per usare la mandolina è quello di realizzare degli stick, perfetti per la preparazione delle patate fritte o delle verdure, come melanzane e zucchine in tempura.

E ancora, se volete guarnire un secondo piatto con una dadolata di verdure o patate, potrete utilizzare il set di lame per cubetti, ognuno con un’ampiezza diversa, e divertirvi con la varietà di colori e tipologie di ingredienti. E infine, approdiamo a uno degli ultimi trend culinari, ossia gli spaghetti di verdure saltati in padella o aggiunti crudi in insalata. Anche in questo caso la mandolina vi sarà particolarmente utile: basterà scegliere la lama a spirale dotata di fori dall’ampiezza maggiore e lavorare zucchine, carote o melanzane per la preparazione di ricette gustose e salutari.