Le guide di Agrodolce: mangiare a Venezia a Cannaregio
Venezia è divisa in sestieri e Cannaregio è di gran lunga il più popoloso: vi consigliamo tutti i locali dove mangiare e bere.
Venezia è divisa in 6 antichi distretti amministrativi, i sestieri, che sono San Polo, Castello, San Marco, Santa Croce, Dorsoduro e Cannaregio. Ognuno di loro ha conservato nel tempo una propria identità e questa volta vi portiamo alla scoperta di Cannaregio, cannaregio è uno dei sestieri più popolosi di venezia e comprende molte bellezze uno dei distretti più popolosi di Venezia. Le origini del suo nome pare che derivino dai canneti che un tempo abbondavano in zona, ma c’è chi sostiene che sia una contrazione di Canal Regio. Il sestiere ospita la stazione di Santa Lucia, dove se siete fortunati potete vedere il leggendario Orient Express, e tante bellezze da ammirare: le lunghe fondamenta parallele che ospitano barche e tanti bacari;le Fondamenta Nuove, dove ci si imbarca per Murano, Burano e San Michele; la meravigliosa chiesa di Santa Maria dei Miracoli; il Ghetto con il Museo Ebraico e le Sinagoghe; la chiesa dei Gesuiti, la Bottega del Tintoretto, il moderno Ponte di Calatrava, la Ca’ D’Oro, la Chiesa dei Carmelitani Scalzi con il Giardino Mistico e il Campo dei Mori. Se dopo tanto camminare vi è venuta voglia di mangiare, lasciatevi guidare da questo itinerario tra cicheti, ristoranti, trattorie e locali a Cannaregio.
- Anice Stellato (fondamenta De la Sensa, 3272) offre un ottimo baccalà fritto e gustosi garganelli alle capesante. Ricordatevi di prenotare, altrimenti vi dovrete accontentare di una gustosa polpetta e un calice di vino al bancone.
- Al Timon (Fondamenta dei Ormesini, 2754). Uno dei porti sicuri dove si trovano molti veneziani. Qui avete due alternative: farvi un cicheto al banco o sul bordo del canale oppure sedervi e lasciarvi tentare dal menu, con piatti come le Cicale di mare e moscardini in guacamole di sedano bianco oppure Bigoi in salsa secondo il Babbo.
- Time Social Bar (Rio Terà Farsetti, Cannaregio 1414) è la creatura di Alessandro Beggio, che offre sia i cocktail classici, sia creazioni interessanti. Data la ricerca, la curiosità e la conoscenza nel campo dei drink, osate con il Caribbean Negroni a base di rum, Mamajuana artigianale, bitter al caffè e Orange Curaçao, oppure il Professor, la versione esotica del Manhattan a base di Porto, Panama 10y, vermouth, angostura e Orange Bitters, accompagnati da piccoli cicheti e taglieri di salumi e formaggi.
- Bacaro Ae Bricoe (Cannaregio, 2684) Cicheti, ombre e porchetta a taio sono le specialità di questo bacaro a gestione familiare, dove un fratello e due sorelle si dividono i compiti tra Spritz, Select, polpettine, crostini di polenta e seppioline, polenta, sarde in saor e tante altre ghiottonerie.
- Pasticceria Nobile (Rio Terà San Leonardo, Cannaregio 1818) è quel posto dove chi è goloso può perdere la testa: dalle sue vetrine spuntano babà, tiramisù, tartufi, trecce all’uvetta, fette di torta Sacher, Pincia e Baci di Gondola.
- Osteria La Vedova (Ramo Ca’ d’Oro, 3912). Alla Vedova si va per gustare gli spaghetti alla busara e il fritto misto di mare. Se siete di fretta, concedetevi un ombra de vin al banco insieme a un paio delle famose polpette.
- Ghimel Garden Restaurant (Campo del Ghetto Nuovo, 2873). Se vi piace la cucina Kosher con tocchi veneziani questo è il luogo che fa per voi: hummus, falafel, babaganoush, sarde in saor, riso e lenticchie e baccalà mantecato, sono da provare.
- Il Santo Bevitore (Ponte Santa Fosca, 2393A). Se siete appassionati di birra segnatevi questo indirizzo, poco lontano dal Casinò: venti tipi di birre alla spina e una bella selezione di birre in bottiglia da accompagnare a cicheti tipici veneziani.
- Da Bepi (Santi Apostoli, Cannaregio 4550). Cucina della tradizione, dove gustare spaghetti al nero di seppia, granseola al vapore e fegato alla veneziana.
- Dalla Marisa (Fondamenta San Giobbe, 652). Cucina verace, prevalentemente di carne (i proprietari sono macellai da generazioni), improntata su salmì di cervo e capriolo, bolliti misti e risotto con le sècoe.
- Enoteca Osteria Giorgione (Calle Larga dei Proverbi, 4582/a). Il regno dello chef Serghei Hachi, impegnato anche nella nuova avventura con l’Hachi Bistrot all’Hotel Riviera al Lido di Venezia, che propone una cucina che mischia fusion e tradizione. In menu piatti come le Capesante in crosta di mandorle e barbabietole con funghi, spinaci allo yuzu e alga nori, i Calamaretti, seppie e pescatrice su crema di cannellini affumicati, gli Gnocchi di ricotta al granchio, pesto di zucchine e bottarga di Cabras.
- Bentigodi (Calesele, Cannaregio, 1423) è un ristorantino in cui provare il misto pesce alla Bentegodi composto da sarde in saor, baccalà mantecato, crudo di cicale di mare, piovra arrostita e altra bontà. Tra i primi ottimi la pasta fresca con ripieno di pesce alla buzara, il fegato alla veneziana rivisitato con savarin di riso all’orientale.
- Pasticceria Martini (Rio Terà San Leonardo, Cannaregio 1302): le crostatine alle mele, la brioche con le mandorle e le meringhe sono un ottimo biglietto da visita.
- Vino Vero (Fondamenta della Misericordia, Cannaregio 2497). Se siete appassionati di vino naturale e anticonformista, questa è una sosta da fare: etichette italiane, spagnole e slovene, da abbinare a formaggi locali, sedendosi fuori lungo il rio.
- Enoteca La Colombina (Cannaregio, 1828). Lo storico locale della scena lagunare vive oggi una nuova vita e vuole coniugare tradizione e modernità. Qui si gusta il baccalà mantecato, i Gamberoni con finocchio e arancio, il Risotto con branzino, timo e crostacei e le Seppie in tecia al nero e polenta.
- Algiubagiò (Fondamenta Nuove, 5039). Questo ristorante vi riserverà molte sorprese: dall’eleganza del posto alla vista sulla Laguna, ai piatti serviti, Algiubagiò e destinato a rimanere nella vostra mente. Da provare il Polpo con pesto di basilico e crema di patate e capesante, il Trancio di ricciola e le Linguine con mazzancolle.
- Vini Da Gigio (Fondamenta San Felice, 3628). Un luogo della tradizione tra i canali veneziani, che propone ai propri ospiti spaghetti alle vongole, seppioline con polenta, moeche, granseola e crudi di pesce.
- Ostaria Al Ponte (Cannaregio, 6378). Considerata tra le migliori cicchetterie veneziane, Al Ponte da Tellero, dal 2014 si è spostata di 50 metri, occupando i locali dell’ex Cantine Ardenghi e offre una vastissima scelta di cose buone. Taglieri di formaggi e salumi, polpette di carne, crostini con baccalà in umido, baccalà mantecato, polpette di tonno e tante altre specialità da accompagnare a un bicchiere di vino buono oppure a uno Spritz.
- Pasticceria Ballarin (Campiello Widmann 5794, Cannaregio). Squisita la pasticceria, ma ricordatevi che qui si possono trovare anche le frittelle al pistacchio oltre a quelle classiche veneziane e le frittelle di mele.
- Pontini (Cannaregio, 1268) è la tipica trattoria veneziana dall’ambiente semplice che offre pesce fresco e di qualità: il baccalà è un’antica tradizione della trattoria, insieme alle sarde in saor e gli spaghetti allo scoglio.
- Panificio Giovanni Volpe (calle del Ghetto, 1143): qui potrete gustare ogni tipo di preparazione ebraica dolce e salata, come zuccherini, impade, orecchie di Aman e salumi ebraici.