12 curiosità sulla margarina che non ti aspetti
La margarina è un ingrediente usatissimo in cucina. Ma siete sicuri di sapere tutto su questo alimento? Il nostro esperto risponde alle domande che più spesso ci ponete. Impariamo insieme qualcosa di più sulla margarina.
Burro o margarina? Un quesito ricorrente a cui tuttavia spesso si dà poco peso, credendo che i due ingredienti possano a loro modo compensarsi a vicenda, cosa che in alcuni casi accade senza particolare disagio, eppure è bene specificare qualità e divergenze di questi due prodotti che, siamo certi, avete avuto modo di sperimentare. Tenteremo dunque di dare qualche risposta a tutte le domande più ricorrenti sulla margarina, cercando di capire cos’è, come si usa, quando mangiarla e come dosarla. Pronti?
- Che differenza c’è tra burro e margarina?
- Cosa c’è nella margarina?
- Che cos’è più grasso il burro o la margarina?
- Perché non si deve usare la margarina?
- Chi ha il colesterolo alto può mangiare la margarina?
- Chi è intollerante al lattosio può mangiare la margarina?
- Cosa si può usare al posto della margarina?
- Quanta margarina al posto del burro?
- Come sostituire 100 g di margarina?
- A cosa serve la margarina?
- Quando si usa la margarina?
- Quale è la migliore margarina?
Che differenza c’è tra burro e margarina?
Per iniziare è bene chiarire la differenza che intercorre tra il burro e la margarina. Se il primo è un derivato del latte, la seconda è un’emulsione composta da una frazione lipidica (a base di oli e grassi vegetali) e una acquosa (in Italia non si può aggiungere latte) a cui vanno ad aggiungersi coloranti di origine naturale, antimicrobici, emulsionanti e conservanti. Quindi, per farla breve, potremmo dire che il burro è un prodotto di origine animale, mentre la margarina è di origine vegetale e, oltre a cambiare il sapore e il valore nutritivo, a rimarcare la differenza tra questi due ingredienti è spesso anche il prezzo.
Cosa c’è nella margarina?
Per fare la margarina, come dicevamo, serve una composizione acquosa e una a lipidica, composta da grassi di origine vegetale, quindi il mix di oli di semi che possiamo trovare in questo prodotto è dei più disparati e può includere l’olio di arachide, di germe di mais, di soia, di vinaccioli, di colza, di girasole.
A questi ingredienti si aggiungono degli additivi necessari a mantenere intatte le qualità organolettiche del prodotto e permetterci di conservarlo per un periodo piuttosto lungo. Parliamo dunque di conservanti come il cloruro di sodio, di antimicrobici come l’acido ascorbico e di antiossidanti come tocoferoli, lecitine e digliceridi.
Che cos’è più grasso il burro o la margarina?
Dal momento che la margarina è un alimento di origine vegetale, sembra facile credere che sia più sano del burro, ma è davvero così? Partiamo dal presupposto che entrambi contengono un’alta dose di grassi (82% per il burro, 84% per la margarina) e, qualora decidessimo di fermarci meramente a una considerazione numerica, potrebbe quasi sembrarci che siano sullo stesso piano ma non è così. Il burro è infatti un derivato del latte, composto da grassi a “catena corta”, che si sciolgono a una temperatura che il nostro corpo raggiunge naturalmente (circa 30°C, se non meno), mentre la margarina, i cui ingredienti vengono compattati attraverso l’idrogenazione dei grassi, contiene sì un numero di grassi più o meno simile a quello contenuto nel burro, ma si tratta di grassi “trans”, nocivi per il nostro organismo poiché aumentano il livello di colesterolo nel sangue. Quindi, come avrete capito, non è tanto il quantitativo di grassi a fare la differenza tra burro e margarina, quanto la qualità degli stessi e l’impatto che hanno sulla nostra salute.
Perché non si deve usare la margarina?
Alla luce di questo, è logico che sarebbe preferibile non usare la margarina poiché, pur non contenendo colesterolo, ne aumenta il livello nel sangue, aprendo la porta all’insorgenza di alcune patologie.
Chi ha il colesterolo alto può mangiare la margarina?
Va da sé che sarebbe preferibile, per chi ha già il colesterolo alto, non usare questo prodotto o almeno cercare di reperire quelle marche che non usano grassi idrogenati e che aggiungono sostanze benefiche come l’omega3 e i fitosteroli.
Chi è intollerante al lattosio può mangiare la margarina?
Anche chi è intollerante al lattosio farebbe meglio a evitare la margarina poiché, è vero che in Italia non è consentito l’uso del latte, ma potrebbero comunque esserci tracce di lattosio, glutine e nichel.
Cosa si può usare al posto della margarina?
Si può decidere di eliminare del tutto la margarina, sostituendola con altri prodotti. Quello più frequente è il burro, ma non è l’unica alternativa. Potete infatti usare l’olio d’oliva o di semi, soprattutto per la preparazione dei dolci. In certi casi la si può sostituire anche con la crema di mandorle o di sesamo (il cui sapore è decisamente più forte) o ancora con la ricotta e con la polpa di avocado. Tutto sta a voi, alle ricette che volete portare in tavola e chiaramente ai vostri gusti.
Quanta margarina al posto del burro?
Parlando di proporzioni, non cambia molto la quantità da usare. Ad esempio se volete sostituire 100 grammi di margarina col burro ve ne basteranno esattamente 100 grammi.
Come sostituire 100 g di margarina?
La proporzione muta leggermente nel caso in cui vogliate usare l’olio, per cui vi conviene aumentare leggermente la dose (ad esempio 150 grammi di olio invece di 100 grammi di margarina).
A cosa serve la margarina?
Ora che abbiamo elencato tutti i pro e i contro della margarina è giunta l’ora di rispondere alla domanda più semplice: a cosa serve la margarina? Chiaramente è un prodotto grasso, quindi viene impiegato in cucina per amalgamare più ingredienti, specie nella preparazione dei dolci.
Quando si usa la margarina?
Quale è la migliore margarina?
Concludiamo dicendo che esistono diverse tipologie di margarina in commercio: le classiche di cui abbiamo già parlato, ma anche quelle che fanno a meno dei grassi idrogenati, aggiungendo invece vitamine e omega3, nonché quelle senza olio di palma, 100% vegetali o senza lattosio. Come nel caso di molti prodotti anche la margarina si può suddividere in più tipologie: dietetica, industriale o da pasticceria, light a basso tenore lipidico e light a ridotto tenore lipidico.
Voi usate più il burro o la margarina e, se amate quest’ultima, di che tipo? Se avete altri suggerimenti da darci scriveteci sui canali social di Agrodolce, saremo lieti di leggervi!