15 marmellate diverse dal solito da fare a casa
Il mondo delle marmellate presenta varianti virtualmente infinite: vi consigliamo 15 marmellate particolari da fare in casa, a base di frutta e di ortaggi.
Stufi della solita marmellata? Le marmellate cosiddette in teoria sarebbero solo quelle di agrumi, sono adatte a essere spalmate sul pane o abbinate a formaggi le altre più comuni come quella di fragole, albicocche, ciliegie, more, andrebbero chiamate confetture, ma nel linguaggio quotidiano resta più semplice chiamarle tutte marmellate. Per assaggiare qualcosa di diverso dal solito, vi consigliamo alcune tra le marmellate più particolari, preparate sia con la frutta che con cipolle, peperoni e pomodori. Adatte per essere spalmate sul pane a colazione, da abbinare ai formaggi sia freschi che stagionati, da servire con un buon bicchiere di vino bianco per l’aperitivo oppure da usare semplicemente per farcire delle crostate, ecco 15 marmellate insolite da fare a casa a cui bisogna aggiungere il kumquat con mandarini cinesi, più aciduli dei nostrani.
- Confettura di banane: si prepara in ogni periodo dell’anno ed è una bella idea per non proporre sempre le classiche confetture. La potrete usare come ripieno di crostate o semplicemente da spalmare su del pane tostato. Potete scegliere di profumare la vostra marmellata di banane con qualche fogliolina di menta oppure con i semi di una bacca di vaniglia, da aggiungere all’acqua e lo zucchero durante la preparazione dello sciroppo.
- Marmellata di pesche ai petali di rosa: l’importante è che le rose siano nel loro massimo splendore, non colpite da parassiti oppure trattate con fertilizzanti. Dovete calcolare 200 g di petali di rosa per un kg di polpa di pesche, quindi lasciatene una manciata da parte e pestate gli altri petali nel mortaio; mescolateli alle pesche e procedete nella realizzazione della confettura, come vi abbiamo spiegato in questa ricetta. Volendo potete sostituire i petali di rosa, mescolando una parte di marmellata con un cucchiaio di fiori di lavanda e l’altra metà con un cucchiaio di fiori o cimette di rosmarino.
- Marmellata di fragole alla menta: questa che vi proponiamo è una variante alla nostra marmellata di fragole. Il procedimento è quasi identico, va solo aggiunto il succo di due limoni e delle foglioline di menta, prima di mettere il composto a riposare in frigorifero. Proseguite come indicato nella ricetta, ricordandovi poco prima di togliere la marmellata dal fuoco, di profumarla con 4-5 rametti di menta divisi a pezzetti; trasferite la confettura ancora bollente nei vasetti sterilizzati, chiudeteli e capovolgeteli per creare il sottovuoto. Lasciateli raffreddare e conservateli in un luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce e dell’umidità.
- Marmellata di carote e agrumi: questa insolita ricetta è ottima gustata sul pane o come farcitura nei dolci, e per preparala oltre a carote giovani e sode vi servono anche degli agrumi, come i limoni e le arance. È un ottimo accompagnamento per i formaggi stagionati oppure servita per accompagnare la carne alla griglia.
- Marmellata di mandarini e datteri: preparate la marmellata di mandarini come vi abbiamo indicato nella nostra ricetta, poi unite 130 g di datteri tritati e 50 g di mandorle tostate a filetti, cuocete ancora per 5 minuti, e quando ottenete la consistenza desiderata versate la marmellata ancora calda nei vasetti. Chiudeteli e fateli raffreddare capovolti per creare il sottovuoto.
- Marmellata di fiori d’arancio e latte: oltre alle arance intere per fare la marmellata, sapevate che si possono usare anche i fiori di arancio? Per preparare questa marmellata da spalmare sul pane, si cuoce a fuoco basso 1.3 litri di latte insieme a 1.3 kg di zucchero, 4 cucchiai di fiori d’arancio e un baccello di vaniglia per circa 50 minuti, mescolando spesso, fino a ottenere un composto cremoso.
- Marmellata di pompelmo, pere e mele: la marmellata di pompelmo è qualcosa di paradisiaco da sola come la prepariamo nella nostra ricetta, ma se abbinata ad altri frutti diventa ancora più goduriosa. Vi servono 750 g di pere e 750 g di mele già pulite, che cuocerete in una pentola capiente insieme a 750 g di zucchero, un baccello di vaniglia, il succo di 2 limoni , la scorza a filetti di 2 pompelmi e 5 fettine di zenzero. Cuocete il tutto per una quarantina di minuti prima di metterla nei vasetti.
- Marmellata di uva spina e melissa: esiste la marmellata di uva, quella di uva fragola e addirittura quella di uva spina. Si possono usare sia la varietà dai frutti rossi che quella dai frutti bianchi. Lavate un mazzetto di melissa fresca e mettetelo da parte. Lavate un kg di uva spina e mettetela in una pentola con dell’acqua, un cucchiaio di aceto di vino bianco, il tutto a fuoco basso, fino a quando la frutta non diventa tenera. Setacciate la frutta e pesatela, quindi aggiungete 500 g di zucchero per ½ litro di composto ottenuto, e il mazzetto di melissa. Mescolate il tutto fino al momento in cui lo zucchero si sia sciolto del tutto, alzate la fiamma e fate bollire fino a quando la marmellata non diventa della giusta consistenza. Lasciate raffreddare e togliete la melissa.
- Marmellata di fichi e mandorle: Fico che fico era il titolo di una famosa canzone di Pippo Franco, e noi con i frutti del fico ci abbiamo preparato una buonissima marmellata. Oltre che in questa versione, diventa ancora più appetitosa se ci aggiungete 120 g di mandorle pelate, che mescolerete velocemente alla confettura di fichi, rimettendola sul fuoco a fiamma dolce e aggiungendoci 5 cucchiai di Cognac e facendolo evaporare. Altra ottima variante è preparare la marmellata con i fichi neri e aggiungerci la vaniglia oppure usare in eguali proporzioni fichi e uva.
- Marmellata di kiwi e zenzero: in questa ricetta vi abbiamo spiegato come fare la marmellata di kiwi, ma sapete che la potete rendere ancora più buona e profumata aggiungendoci dello zenzero? Il procedimento è lo stesso, basta che vi ricordiate di aggiungere 2 cucchiai di zenzero grattugiato insieme ai kiwi, lo zucchero, il succo di limone e l’acqua.
- Confettura di pomodorini Pachino: il popolo italiano senza i pomodori sarebbe rovinato! Usato in tantissime preparazioni, noi di Agrodolce ve li proponiamo anche in versione dolce insegnandovi una confettura ottenuta dai pomodorini Pachino. Dovete cuocere 2 kg di pomodorini Pachino tagliati a metà insieme a un kg di zucchero di canna, un baccello di vaniglia e la scorza di mezzo limone non trattato per un’ora circa. Una volta addensato, trasferite il composto bollente nei vasetti caldi che avrete precedentemente sterilizzato, quindi chiudeteli ermeticamente e fateli raffreddare capovolti.
- Marmellata di pomodori verdi: chi non ricorda il noto film Pomodori verdi fritti alla fermata del treno? Noi invece di friggerli, ci abbiamo fatto la marmellata. La nostra ricetta ha una certa dose di acidità che la rende un ottimo accompagnamento a formaggi stagionati e molto saporiti, ma può essere usata per farcire crostate o spalmata sulle fette biscottate a colazione.
- Confettura di peperoni rossi: qualche volta non sapete con cosa accompagnare un aperitivo? Avete mai provato con la marmellata di peperoni da spalmare su del pane tostato? Questa confettura fuori dai soliti schemi, la potete fare anche con i peperoni gialli e verdi così da dare alla marmellata un colore più vivo e un sapore più ricco.
- Marmellata di peperoncino: il peperoncino, non è solo per condire la pasta o dare quel tocco di piccante alle preparazioni, in Calabria addirittura lo usano anche per farci la marmellata. Nella ricetta abbiamo usato sia i peperoncini piccanti, sia quelli dolci. La presenza di una piccola quantità di aceto dona alla marmellata delle piacevoli note agrodolci. Se amate i sapori delicati, gustate questa conserva spalmandola su una fetta di pane insieme a della robiola. Ricordate di sterilizzare sempre i vasetti prima di riempirli.
- Marmellata di cipolle: chi di voi non conosce le dolci cipolle di Tropea? È la varietà utilizzata in questa ricetta, perché è più delicata rispetto ad altri tipi di cipolle. Ottima per accompagnare i formaggi stagionati come pecorino, parmigiano o provolone, o semplicemente spalmandola sui crostini da servire con l’aperitivo.