Cos’è la marmite, la crema spalmabile amata in Australia
Sapore forte e origini inglesi: scopriamo la crema spalmabile più amata dagli anglosassoni e dagli australiani, la Marmite.
Molto diffusa tra le popolazioni britanniche, in Italia ancora non è tanto conosciuta: parliamo della Marmite, una crema spalmabile a base di lievito di birra. Gli inglesi la consumano soprattutto a colazione o a merenda e in Australia ce ne è una variante chiamata Vegemite, considerata l’alimento nazionale. Le altre nazioni dove si produce e mangia questo tipo di crema sono il Sudafrica e la Nuova Zelanda. L’aspetto è caratterizzato dal colore scuro mentre l’odore e il gusto sono intensi. Il sapore è piuttosto salato e vagamente affine a quello del brodo e della salsa di soia. La consistenza, invece, è appiccicosa. Il termine francese marmite si riferisce a un piccolo vaso di terracotta utilizzato storicamente per vendere il prodotto e ormai rappresentato nelle etichette dei barattoli di vetro che la contengono. Le origini di questa crema spalmabile risalgono alla fine dell’Ottocento.
L’idea nacque dalla volontà di sfruttare il lievito di birra. Ne è derivato un alimento ricco di proprietà energetiche e vitamine del gruppo B: per questa ragione la marmite è stata a lungo uno dei cibi presenti nelle scorte alimentari dell’esercito inglese. La prima crema o riduzione a base di lievito sembra sia stata creata dallo scienziato tedesco Justus von Liebig. La prima azienda a commercializzare la marmite nel 1902, invece, si trovava a Burton, in Inghilterra. Gli ingredienti che occorrono per prepararla, oltre al lievito di birra, sono il sale e una serie di spezie ed erbe come cipolla e sedano. Il gusto forte di questa crema spalmabile non piace a tutti e si combina principalmente ad alimenti dal sapore delicato, che ne smorzano l’intensità. Un abbinamento classico è quello con le fette biscottate o con il pane tostato e il burro. Anche con i crackers permette di creare sfiziose tartine. I più coraggiosi la usano anche per insaporire la pizza, oppure accostata a dei formaggi, alla carne di pollo o come condimento per zuppe. Gli inglesi non se ne privano nemmeno con hamburger e omelette, per creare farciture dal sapore molto ricco. In Italia la acquistano in particolare i vegetariani, per arricchire di gusto i loro piatti.