MasterChef 4: a pranzo con Alessandro Siani
MasterChef 4 ospita Alessandro Siani e Fabio De Luigi, ma il vero protagonista è Paolo, tra demonio, conigli, gatti, tigri e la catarsi targata Bastianich.
MasterChef 4 assume una nuova veste e diventa La Vecchia Fattoria. Sì, perché protagonisti dell’ultima puntata sono conigli, gatti, tigri e altri non meglio precisati quadrupedi, quelli con cui di volta in volta Carlo Cracco definirà uno dei concorrenti. Il tutto in compagnia di Alessandro Siani, l’ospite d’onore della prova in esterna. Di seguito, i 10 momenti topici secondo Agrodolce.
- Momento Fungarola: alle seconda prova sul campo, iniziano a emergere le prime ostilità nella MasterClass. La prima a farsi avanti è Federica, che stenta a nascondere lo scarso appeal per la rivale Chiara: "la fungarola... io non ce la posso più fare, perché ha delle visioni strane, tutti quei funghi le danno alla testa".
- Momento Esorcismo: "sono nelle mani di Satana, ma ci sto tanto bene". Stenterete a crederlo, ma queste parole sono uscite dalla bocca di Paolo, il catechista di Cuneo. Il motivo? La scelta in extremis di optare per la Mystery Box Inferno, anziché la ben più placida Paradiso. Peperone, filetto di manzo, prosciutto crudo, caviale nero, cipolla di Tropea, fuoco e foglie di tabacco: sarà riuscito il demonio a portare il puro Paolo nella dark side?
- Momento Bullo: è un Cracco molto carico quello protagonista della puntata. E Stefano diventa la sua vittima sacrificale. "Non hai capito un ca**o, all'Inferno non ci sono soddisfazioni, solo dannazione!", spiega l'incattivito chef durante la Mystery. Ma la vittoria è di Stefano in confessionale: "Allo chef Cracco ricordo qualcuno che lo picchiava da piccolo".
- Momento Grande Stratega: Amelia, vincitrice della sfida Mystery, può scegliere di consegnare un ingrediente demoniaco a tre sgraditi colleghi, il tutto per il successivo Invention Test. Così Chiara, Serena e Paolo sono costretti a cucinare una complessa trippa di baccalà. La motivazione? Sarebbero i più deboli della competizione. In cucina, fra i giudici, a casa, sui social network e probabilmente anche dalla Stazione Spaziale Internazionale, si solleva un solo urlo: ma che strategia è?
- Momento Divino Messaggero: Paolo prende con entusiasmo la temuta trippa di baccalà. "Dio, Dio, vieni a salvarmi!". Ma alla chiamata risponde un irresistibile Bastianich: "Gesù curava i più deboli, Amelia è il suo messaggero per darti un calcio in c*lo".
- Momento Hummer: Filippo, molto determinato e pronto a entrare in competizione diretta con Stefano, presenta ai giudici un piatto di cozze servito nella carta stagnola. Cracco si altera, il concorrente romano ostenterebbe fin troppa sicumera. "Un tizio da Hummer", spiega. E poi il dubbio: "Scusa, che macchina hai? Come, un Hummer? Non l'avrei mai detto!"
- Momento Fornello Maledetto: la Mystery è finita da un bel pezzo, ma il demonio continua a palesarsi tra le fiamme dei fornelli. Ilaria non si accorge della piastra tutt'altro che accesa, non riesce a friggere le cozze e consegna ai giudici un piatto non finito. Mancando l'ingrediente obbligatorio della prova, viene eliminata.
- Momento Dr. Joe: Bastianich entra in modalità psicoterapeuta e traccia un profilo perfetto del catechista più famoso della TV: "Non puoi vivere ogni difetto e ogni pregio di un piatto come la validazione della tua persona, è troppo impegnativo: ti tagli le vene qui e muori in cucina". Paolo si abbandona in un pianto catartico.
- Momento Ciak: per la prova in esterna, la MasterClass a Sant'Agata dei Goti, dove Alessandro Siani ha girato parte del suo ultimo film. In compagnia anche di Fabio De Luigi, le squadre blu e rossa dovranno preparare 80 cestini per cast e troupe, di cui 20 vegetariani. La squadra blu è condotta da un fin troppo accomodante Paolo, la rossa da un agguerritissimo Filippo. Chiara rimane in panchina, mandata dal catechista direttamente al Pressure Test. Vincono i rossi.
- Momento Gufata: nonostante gli sforzi e l'esclusione sociale, Serena non riesce a superare il Pressure Test al nero di seppia, né a scrollarsi di dosso la maledizione dei compagni. Poco prima di uscire, però, si vendica con una gufata da manuale: indica Simone come papabile vincitore. Sulla balconata scende il gelo, tra terrore e gesti scaramantici.
Fuori classifica, ma assolutamente degno di nota, è l’adorato Conte. Prima latin lover con Silvana, grazie allo zampino di Siani, poi giovane rampollo sulla balconata. “Chiudi quella camicia, che non hai più 20 anni”, urla un divertito Cracco. Quali sono i vostri momenti preferiti? Ditelo nei commenti.