Meal prep: come organizzare i pasti della settimana
L’arte della meal prep, l’organizzazione dei pasti della settimana, richiede impegno: vi consigliamo come fare con alcuni suggerimenti utili.
Organizzarsi in cucina è tutt’altro che secondario, soprattutto quando si tratta di sollevare la settimana – già di per sé ricca di impegni ed imprevisti – da un’incombenza quotidiana: la pianificazione dei pasti, in inglese meal prep. organizzare in anticipo i pasti della settimana permette di mangiare più sano Per evitare di nutrirci in modo casuale, magari con l’ennesimo spuntino dell’ultimo minuto, o peggio ancora, di saltare il pranzo o la cena per mancanza di tempo, bisogna organizzarsi in anticipo, e farlo con strategia. Ogni sabato ritagliatevi il tempo necessario e stabilite sommariamente cosa vi piacerebbe mangiare durante la settimana. Buttate giù un elenco dei pranzi e delle cene tenendo liberi i giorni del weekend ed eventuali cene fuori o inviti a cena. Fate una lista di tutto quello che vi servirà per assemblare i vostri piatti e portatevi avanti con i preparati base – come sughi e condimenti – e le ricette più elaborate e meglio conservabili. Bene: cominciamo!
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Il menu settimanale. Iniziate dai pasti principali, ossia pranzi e cene, e cercate di bilanciare il più possibile le categorie di nutrienti suddividendo carboidrati e proteine, e prevedendo il consumo di frutta e verdura almeno cinque volte al giorno. Pianificate nel dettaglio cosa mangerete dando dei nomi specifici ai piatti da cucinare e non tralasciate la portata dei contorni: la preparazione delle verdure è quella su cui potrete anticiparvi con più facilità. Non dimenticate poi gli spuntini di metà mattina e pomeriggio, studiando un’alternanza il più varia possibile tra yogurt, frutta secca e fresca: in questo caso, per non essere troppo rigidi e assecondare le voglie del momento, potete fare una lista generale di tutti gli snack della settimana e poi abbinarli di volta in volta.
Discorso analogo per le colazioni: programmate tre o quattro varianti da alternare durante la settimana e fate un elenco di tutti gli ingredienti che vi serviranno (yogurt, latte, cereali, biscotti, fette biscottate, avocado, frutta). - Spesa consapevole.Una volta stabiliti i menu, preparate una lista dividendo gli alimenti che vi serviranno per categorie (formaggi, prodotti da forno, carne, verdure, frutta, ecc.) in modo da avere sott’occhio eventuali sbilanciamenti. A parte, scrivetevi gli ingredienti che dovrete riacquistare durante la settimana, come per esempio pane, latte e pesce. E ora stabilite un giorno in cui andare a fare la spesa: preferite il sabato così da avere più tempo per dedicarvi alla preparazione dei pasti durante tutto il weekend.
- Come suddividere le porzioni. Avete la cucina invasa da pentole di verdure, teglie di sformati, scodelle di cereali e non sapete da dove cominciare per gestire le porzioni settimanali? Per prima cosa, munitevi di contenitori di diverse dimensioni in cui poter distribuire i vari alimenti. Tenete sempre sotto d’occhio il menu e iniziate a fare già le porzioni che vi serviranno, mettendo quelle che consumerete più in là con il tempo nel surgelatore e lasciando in frigo le più imminenti. Sopra ogni contenitore, poi, scrivete su un’etichetta la tipologia di cibo e la quantità in modo che dovrete solo tirare fuori ciò che vi servirà senza controllare all’interno di cosa si tratta.
Cosa cucinare in anticipo
Verdure: crude, cotte, al forno o come ripieno di sformati e torte rustiche: per ognuna di queste alternative potrete avvantaggiarvi in modo diverso. Per quanto riguarda le verdure cotte dividetele in base al tipo di cottura (alla griglia, in forno o in padella): iniziate da quelle che richiederanno più tempo e sfruttate contemporaneamente fornelli e forno per velocizzare questa fase. Ad esempio, potete dedicarvi alla preparazione di patate al forno, zucca e broccoli mentre cuocete al vapore spinaci, carote e zucchine. Oppure, dedicarvi alla preparazione degli impasti di torte rustiche o sformati di uova e formaggio mentre le verdure sono in cottura.
Cereali: a meno che non abbiate dei giorni in cui riuscirete a tornare a casa per prepararvi un bel piatto di pasta, il consiglio è quello di preferire cereali come orzo, farro, riso, miglio, cous cous e quinoa. In questo modo potrete anticiparvi tutte le componenti a base di carboidrati che comporranno i vostri menu. Una volta cotti e raffreddati, conditeli con un filo d’olio a crudo in modo che non si secchino troppo e conservateli in frigorifero fino al momento dell’utilizzo. Potrete accompagnarli a verdure di stagione, unirli ad insalate o creare dei piatti unici abbinandoli ad una fonte proteica, come legumi, pesce e carne.
Carne e pesce: iniziamo dalla carne e dai suoi derivati. Se acquistate salumi, tra cui bresaola o tacchino, vi basterà conservarli in frigorifero per qualche giorno. Per quanto riguarda invece secondi piatti cotti – come polpette, fettine o spezzatini – potrete prepararli fino a tre giorni prima o, in alternativa, congelarli. Discorso diverso per il pesce: in questo caso i margini di organizzazione sono limitati, quindi, vi converrà acquistarlo al massimo un giorno prima o il giorno stesso in cui deciderete di cucinarlo. Potrete comunque facilitarvi la vita prevedendo, tra i pasti a base di pesce, una o due volte il tonno in scatola o il salmone affumicato, che si conserveranno più a lungo.
Legumi: ottima alternativa alle proteine di origine animale, i legumi dovrebbero essere introdotti almeno 2-3 volte alla settimana. Considerati i lunghi tempi di ammollo e cottura, può essere alquanto difficile cucinarli durante la settimana lavorativa. Se non scegliete quelli in barattolo, cucinateli in anticipo e conservateli in frigorifero nella loro acqua di cottura fino al momento dell’utilizzo. Altrimenti, potete sfruttarli come condimento di panini, primi piatti o insalate: in questo caso frullateli, realizzate hummus o creme e conservateli in barattoli di vetro chiusi ermeticamente.
Uova e formaggi: le uova sono pratiche e veloci da cucinare, quindi, prepararle sul momento non sarà così difficile. Se preferite, però, potete cucinarne due o tre sode in modo da averle a disposizione per insalate o sandwich dell’ultimo minuto. Quanto ai formaggi, acquistate del parmigiano – anche nelle comode confezioni in snack separati – e utilizzatelo per merende proteiche e pratiche da portare sempre con voi. Attenzione a ricotta e formaggi freschi: nel caso della mozzarella, cucinatela subito per sformati o timballi così da prolungare il tempo di conservazione.
Pane: il capitolo pane merita un discorso a parte. Se siete sostenitori del team pane fresco tutti i giorni, c’è poco da fare e dovrete trovare un modo per comprarlo quotidianamente. Altrimenti, organizzatevi: compratene una quantità che copra il vostro fabbisogno settimanale, porzionatelo in sacchetti per alimenti e surgelatelo. In questo modo, basterà che lo tiriate fuori dal freezer poco prima di consumarlo e lo scongeliate pochi minuti al microonde.
Sughi e condimenti: qui potrete giocare d’anticipo su tutta la linea. Che sia un pesto, un ragù, un sugo di verdure o una besciamella, non dovrete far altro che prepararli, metterli in barattoli di vetro a chiusura ermetica e conservarli in frigorifero o in freezer. Saranno assicurati i primi piatti della settimana e non solo: preparatene un po’ di più così da condire eventualmente lasagne o sformati di pasta da congelare e tirare fuori all’occorrenza.