La pasta di Angela Fiorini a Zagarolo è una Meraviglia
Siamo stati da Angela Fiorini nel suo pastificio a Zagarolo, Meraviglie in Pasta: ecco perché ce ne siamo innamorati e cosa dovreste assaggiare.
Oggi vorrei parlarvi di poesia: che io sia un inguaribile romantico è ben noto ma questa volta non si tratta di nostalgici pensieri da sognatore. Vorrei, invece, raccontarvi una storia di sacrificio e fatica, di quotidiano impegno nell’osservanza di tradizioni e storia familiari. angela, 13 anni fa, con la figlia valentina decide di rilevare un piccolo laboratorio di pasta all'uovo Questa è la storia di Angela Fiorini da Zagarolo. Come spesso accade nelle cittadine della provincia, la vita ci regala realtà artigianali capaci di dare importanza al tempo, alle materie prime, all’autenticità. Angela, con Valentina la sua figlia maggiore, un giorno ormai lontano 13 anni, decisero di rilevare un piccolo laboratorio di pasta all’uovo che stava chiudendo. Per Angela – e per le sue ragazze, ha tre bellissime fanciulle – è l’occasione per trasformare quella manualità, quei gesti, quella conoscenza ricevuta da mamma e nonna in un lavoro vero. La sua sensibilità, il suo amore verso il proprio lavoro e le rigide regole di una famiglia di origine ciociara che amava la terra e i suoi frutti, le hanno dato la forza per superare momenti lunghi difficili e l’hanno spinta giorno dopo giorno a conquistarsi stima e affetto da parte di molti clienti capaci di trasformarsi in affettuosi amici.
Ed è proprio questo che è accaduto a me. Ho incontrato Angela nella sua bottega, Meraviglie In Pasta (corso Vittorio Emanuele II, 101), ho letto nei suoi occhi l’amore che metteva in quella sfoglia gialla e profumata che assaggiai cruda, senza tentennare. Da quel momento ho compreso tutta la sua grandezza. I suoi prodotti parlano di materie prime selezionatissime, farine di grani antichi macinati a pietra, uova di galline da allevamenti a terra, formaggi e carni d’eccellenza. Parlano di cura e di attenzione alla storia locale ma anche alle nuove tendenze e alle nuove esigenze del pubblico. Parlano di rispetto del territorio, dell’impatto ambientale e del benessere degli animali. Parlano anche di tanto lavoro e di tanti sacrifici fatti in silenzio, attendendo che qualcuno si accorgesse di lei e dei suoi meravigliosi prodotti. Non a caso il suo laboratorio si chiama Meraviglie in Pasta.
Angela, Valentina ed Eleonora iniziano prestissimo la mattina. Sono già al lavoro alle 5.30 per produrre poco più di 30 chili di pasta al giorno, in parte diretta a Roma in punti vendita importanti e a clienti della ristorazione romana di assoluto riguardo come Arcangelo Dandini.
Qualche consiglio è d’obbligo. Nella lunga lista di preparazioni, mi corre l’obbligo di segnalarvi i ravioli al tordomatto o all’ uva che raccontano della tradizione zagarolese. Le paste con farine speciali come quella alla canapa, ai semi di lino, al farro, al grano saraceno di Senatore Cappelli o al Khorasan italiano (quello noto per il marchio Kamut). Poi lasagne e cannelloni, ravioli classici o speciali (frutto di sempre nuove idee e sperimentazioni) e soprattutto, indiscutibilmente, le famigerate fettuccine. Queste, sia nella versione classica che in quella al basilico, lasciano deliziato il cuore e il palato. Il grande successo di pubblico e addetti ai lavori riscosso al Vinòforum 2017 è stato un bellissima e meritatissima ricompensa. Provate le fettuccine di Angela con il ragù di bianco al profumo di timo: capirete perché l’ho definita poesia e v’innamorerete così come è accaduto a me.
- IMMAGINE
- Andrea Salvatore