Home Mangiare Negozi Botteghe 5 mercati rionali da visitare a Napoli e dintorni

5 mercati rionali da visitare a Napoli e dintorni

di Dora Sorrentino • Pubblicato 13 Novembre 2014 Aggiornato 3 Maggio 2017 16:57

Napoli è una città ricca di tradizioni gastronomiche e i mercati rionali sono uno dei modi migliori per esplorarle: ne abbiamo scelti 5 da raccontarvi.

Napoli è una capitale gastronomica sotto tanti punti di vista: patria del caffè, della pizza, della sfogliatella e del babà, culla dello street food verace, che vi fa sognare con una pizza fritta anche a colazione o che vi stuzzica il palato a pranzo e cena con un cuoppo di fritti. Ma prima di arrivare a tutto questo, ogni quartiere possiede un mercato alimentare con la propria storia e caratteristiche particolari è bello conoscere un po’ la storia dei vari quartieri della città e della provincia attraverso i mercati alimentari. Ogni quartiere ne possiede uno; il mercato rionale è un elemento fondamentale per la spesa delle massaie partenopee, alla ricerca di buoni affari a prezzi accessibili, ma anche per i tanti chef che vanno personalmente a selezionare i prodotti da utilizzare in cucina. Ve ne sono alcuni caratteristici, altri molto storici, ognuno con il proprio background culturale. Il periodo che preferisco è quello natalizio, quando alcuni mercati restano aperti tutta la notte, appena pochi giorni prima della Vigilia, e dove tutto si concilia armonicamente con il clima della tradizione, soprattutto quando la passeggiata si accompagna con una bella pizza a portafoglio calda calda. Questi sono alcuni suggerimenti per chi vorrà approfondire la storia della cultura gastronomica napoletana.

  1. Mercatino di AntignanoMercatino di Antignano (piazzetta Antignano): tutti i giorni nel cuore del quartiere Vomero, zona collinare, prende vita un vero e proprio spettacolo a cielo aperto. Il mercatino comprende una parte dedita alla vendita di prodotti alimentari e un’altra ai vestiti, oggetti, scarpe e tanto altro. La caratteristica sostanziale è che tutto gira attorno al rapporto qualità/prezzo. Frutta e pesce a volontà sui banchi di Antignano, le primizie le trovate tutte qui; negli ultimi tempi spopola il fenomeno di trasformare, sul far della sera, la propria attività in trattoria, ristorante o pub, come nel caso di Fish Experience, una pescheria che di sera diventa un locale dove gustare pesce fresco di giornata.
  2. Mercato della Pignasecca 01Mercato della Pignasecca (via Pignasecca): uno dei racconti popolari lega la nascita del termine pigna secca a un evento particolare. Essendo una pineta, si dice che un vescovo fece affiggere una bolla di scomunica a uno dei pini presenti nella zona, che di colpo si seccò. Qui si trova uno dei mercati più noti della città, tra le bancarelle che si mescolano ai negozi di salumeria, ai panifici, alle pasticcerie, spunta il cuore dello street food del centro storico, con la friggitoria Fiorenzano e la tripperia Le Zendraglie. Suggeriamo, in pausa pranzo, una sosta alle pizzerie Da Attilio e Al 22, giusto per non farsi mancare nulla.
  3. cibi cottiMercato della Torretta (via F. Galiani): un mercato al chiuso, uno dei pochi rimasti ancora in città con questa veste, quello della Torretta nel cuore di Piedigrotta, nota per la storica festa. Siamo in prossimità del lungomare più bello del mondo e la sua nascita risale al dopoguerra. Qui, tra banchi di frutta e verdura, macellerie e panifici, nasce la trattoria Cibi Cotti Nonna Anna, una delle più frequentate dagli abitanti del quartiere e anche da professionisti che lavorano in zona. Dal produttore al consumatore, tutto quello che viene cucinato nella trattoria di Anna proviene dai banchi del mercatino antistante, freschezza e qualità garantite.
  4. porta nolanaMercato di Porta Nolana (piazza Mercato): tra corso Umberto I e corso Garibaldi, Porta Nolana prende il nome dalla strada che portava anticamente verso Nola. Tutti i giorni, attorno alla porta, prende vita il mercato, rinomato soprattutto per la vendita del pesce. L’atmosfera è tipicamente popolare, tra i colori e le grida degli ambulanti. È proprio qui che vi invitiamo a godere di questo mercato all’aperto durante il periodo natalizio, quando nelle notti tra il 22 e il 23 dicembre il mercato si anima come se fosse giorno, illuminato dalle luci natalizie, dove tra un capitone e uno scampo ci si scambia gli auguri di Natale.
  5. pozzuoli-mercato-del-pesceMercato Ittico di Pozzuoli (via Nicola Fasano, 17 – Pozzuoli): i veri affari si fanno qui. Tra una battuta d’asta e l’altra, vi ritroverete a tornare a casa muniti di cassette intere di prodotti ittici a buon prezzo. Ma dovrete vedervela con i ristoratori di tutta l’area flegrea e partenopea, i privilegiati, perché qui si compra all’ingrosso. Guai a presentarsi in tarda mattinata: se siete fortunati vi dovrete accontentare di qualche retina di cozze, ma di pescato del giorno neanche l’ombra.

Tutti i mercatini rionali sono da considerare per qualche loro peculiarità, da menzionare ad esempio anche quello di Fuorigrotta. Quali sono quelli a cui siete più affezionati?

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  • Panoramio - Antonio Cicciotti
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