All You Can Eat a Roma che ci piacciono
All You Can Eat normalmente non è sinonimo di qualità, ma alcuni indirizzi possono comunque essere validi: ecco i migliori All You Can Eat di Roma.
Quando si parla di ristoranti all you can eat il discorso può diventare complicato. Prima di tutto perché, spesso, la categoria si sovrappone a quella dei ristoranti giapponesi e poi perché – diciamoci la verità – non è facile trovare un all you can eat che sia anche di qualità non è facile trovarne uno che riesca a coniugare degnamente qualità rispettabile e conto modesto. A Roma di all you can eat ce ne sono molti e districarsi non è facile, soprattutto se non si ha voglia solo di sushi. La formula all you can eat si è diffusa, d’altra parte, soprattutto nel mondo della ristorazione giapponese e asiatica in generale, e se si vuole gustare cibo italiano ci si imbatte soprattutto nei buffet-brunch del fine settimana, che i puristi non catalogherebbero sotto la voce AYCE. Ecco una veloce rassegna di all you can eat giapponesi degni di nota e buffet no limits che vanno per la maggiore a Roma dalla quale prendere spunto.
- Fondamentale è selezionare i migliori, quelli che nel tempo mantengano una qualità costante e che sappiano reinventarsi introducendo piccole novità nel menu. Neko ha due sedi, una sulla Nomentana e una a Portuense; offre menu all you can eat a pranzo e a cena (ma anche un menu alla carta) ed è molto apprezzato per la qualità sopra la media e l’ambiente moderno.
- Si respira un’aria contemporanea anche da Moku (via Tiburtina, 440), giardino zen style che offre oltre al sushi anche cucina cinese e thailandese: si ordina tramite tablet e il menu fisso costa un po’ di più della media ma ne vale la pena.
- La Dogana Food in via del Porto Fluviale, è il tempio romano della formula all you can eat. In un spazio molto grande (per qualcuno, a dire il vero, anche troppo) offre la possibilità di assaggiare cucina giapponese, cinese, brasiliana e italiana. Ci si serve da soli dai lunghissimi buffet e poi si porta il piatto al proprio tavolo; carne e pesce da cucinare alla griglia, come yakitori e teppanyaki, si scelgono crudi e sono cucinati sul posto dallo chef. Poi noodles, churrasco ma anche insalate, alimenti cotti al vapore nel bambù e piatti di ispirazione etnica diversi ogni giorno. Il menu AYCE della Dogana Food include tutte le portate, compresi i dolci e le portate particolari servite direttamente ai tavoli, come la zuppa Huo Guo.
- Se avete voglia di all you can eat ma anche di cibo italiano la scelta è leggermente più limitata e si rimane nell’ambito del brunch-buffet. Le proposte interessanti e variegate però non mancano, come quella dei pranzi no limits di Porto Fluviale (via del Porto Fluviale, 22) con paste fredde e calde, zuppe, verdure crude e cotte, carni e formaggi.
- Sempre in zona Ostiense-Piramide, ci sono i bio-pranzi e bio-brunch di Ketumbar (via Galvani, 24) con alimenti selezionati e un occhio a piatti sani ed equilibrati.È apprezzabile anche la proposta di Mamarò (via dei Sabelli, 26/a) che dal martedì alla domenica propone un all you can eat di pinsa a lunga lievitazione a scelta tra 18 tipologie diverse, birra compresa.