Le 10 migliori pescherie di Napoli
A Napoli il pesce è uno degli alimenti più consumati: nella miriade di mercati e botteghe a disposizione, Agrodolce ha scelto le 10 migliori pescherie.
Parlare di pesce a Napoli significa sfondare una porta aperta. Napoli è mare, cucina marinara, il pesce è uno degli alimenti più consumati, oltre a pizze, babà e tanto altro, elemento fondamentale della dieta mediterranea. ricchi banchi di pesce con vere e proprie scenografie ittiche che attirano turisti e appassionati Ne sono testimonianza i mercati della città, ricchi di banchi di pesce e rinomati soprattutto per questo, vere e proprie scenografie azzurre che attirano la curiosità dei turisti e invitano a scattare centinaia di foto per la loro bellezza. Tra questi basta citare Porta Nolana, Porta Capuana, il mercato Sopra le Mura, Antignano, Piazza Mercato, il Vasto, il mercatino della Torretta, per non parlare dei pescatori che si fermano con le loro barche sul molo di Mergellina a vendere il pesce appena pescato. Abbiamo provato tra le tante a sceglierne 10 fra le migliori pescherie.
- Pescheria Azzurra (via Portamedina, 4): nel cuore della Pignasecca, conosciuta anche col nome di Gagliotta, è un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere ma anche per quelli provenienti da altre zone. Ci si reca apposta lì perché la freschezza e la qualità del pesce sono sempre garantite. Prezzi nella media, adatti a tutte le tasche.
- Pescheria Di Napoli (via San Donato, 80): di giorno pescheria, di sera ristorante. Anche Peppe Di Napoli ha scelto la formula di trasformarsi in ristorante la sera per proporre ai suoi clienti il pesce fresco del giorno già cucinato, se non vogliono prepararselo a casa propria. Il motto è “Io friggo, tu mangi”.
- Gran-gusto (via Nuova Marina, 5): nel grande polo enogastronomico in zona Marina campeggia un enorme banco di pesce selvaggio, non di allevamento, proveniente da Ponza. Gli arrivi sono giornalieri, è possibile trovarvi di tutto: orate, tonno, pesce spada e tanto altro. I prezzi sono un po’ più alti rispetto alle altre pescherie, ma la qualità è garantita.
- L’angolo azzurro (via Pietro Castellino, 36): Salvio Marasco quotidianamente garantisce ai suoi clienti qualità ma soprattutto cortesia. Non sempre è facile trovare pescivendoli che si mettano a disposizione anche nella pulitura del pesce. Salvio lo fa, cura in ogni minimo dettaglio l’offerta dei suoi prodotti. È aperto anche la domenica.
- Fish Experience (largo Antignano, 12): ci troviamo in uno dei mercati storici della città, Antignano, al Vomero. Anche in questo caso, di giorno pescheria, di sera trattoria di pesce fresco di giornata. La pescheria è storica, il menu serale si basa solo sul pescato del giorno, quindi se i banchi non sono svuotati, la sera si può godere tranquillamente di un’ottima frittura di paranza con quello che è avanzato.
- Pescheria Mattiucci (vico Belledonne a Chiaia, 27): nel salotto di Napoli, accoglienza è la parola d’ordine che caratterizza questa pescheria, perché Luigi Mattiucci è stato il primo a comprendere che per lanciare bene la sua attività, il cliente va accolto con garbo e cortesia, deve sentirsi proprio come a casa sua. Ed è infatti l’unica pescheria dove si può bere tranquillamente un caffè, seduti nel salotto di casa Mattiucci.
- Friggi-Pescheria ‘e Masaniello (via Pasquale del Torto, 18): in zona collinare, vicino alla metropolitana, questa pescheria è facilmente raggiungibile in pochi minuti da ogni parte della città. Perché ne vale la pena? Perché di giorno potrete trovare ogni tipologia di pesce a prezzi modici e di ottima provenienza, pesce fresco, frutti di mare, polpo dal sapore unico. Anche qui, in versione serale, la pescheria si trasforma in ristorantino.
- Pescheria Lo Squalo (via Giustiniano, 273): da 18 anni o giù di lì, nel cuore di Fuorigrotta una pescheria che è riuscita a conquistare negli anni notorietà per la qualità del pesce messo a disposizione dei clienti. Si è creato con alcuni di essi un rapporto così familiare che un giorno, per la richiesta di una cliente che non voleva affumicare la sua cucina con l’odore di fritto, i titolari hanno deciso di aprire 3 sere a settimana per convertire la vendita in ristorantino. L’aperitivo? Con un cuoppo di alici fritte, che domande.
- Pescheria – Trattoria La Paranza (via D’Andrea, 11): il mare a Napoli ha concesso la possibilità a tante persone di crearsi la propria attività grazie ai suoi frutti. C’è chi è nato pescatore, c’è chi invece ha deciso di diventare pescivendolo, improvvisandosi in alcuni casi anche come ristoratore. Perché i clienti, quando vanno a comprare il pesce, chiedono aiuto proprio a loro, in pescheria, per avere alcuni suggerimenti su come cucinarlo. Ed è questo il caso de La Paranza, dove anche se in spazi ristretti, i gestori si mettono a disposizione per mostrare come va cucinato il pesce acquistato nella stessa pescheria.
- Pescheria Sasà 1963 (via Pasquale Scura, 6): anche qui ci troviamo in pieno centro storico. Dal 1963, questa pescheria offre grande qualità in fatto di pesce. È uno di quei luoghi dove la crisi economica non si avverte, c’è sempre tanta clientela perché i prezzi sono adeguati ma nello stesso tempo troverete sia pesci poveri che pregiati freschi e di provenienza certificata.
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