Come rendere appetitoso il misto mare surgelato
Se avete voglia di pesce ma non avete tempo e voglia di cucinare, esiste il misto mare surgelato. Attenzione, però, a come usarlo.
Gamberetti e code di gamberi, cozze, mazzancolle, vongole, ciuffetti di calamari: ecco gli ingredienti del misto mare surgelato, un prodotto in commercio che ormai si può trovare in tutti i supermercati. Le confezioni fanno bella mostra di sé ed è facile lasciarsi sedurre. L’aspetto è invitante, i prezzi sono tutto sommato accessibili, gli ingredienti stuzzicano. Come stuzzica l’idea di poter preparare un bel primo o una zuppa di mare in poco tempo e senza fatica in qualsiasi periodo dell’anno e soprattutto in qualsiasi luogo ci si trovi. Non di rado, però, capita di rimanere delusi e ottenere un piatto che sa di poco e non ha nemmeno un bell’aspetto. Che fare allora? Bisogna rinunciare definitivamente a questa comodità? Ma no. Esistono trucchi e accortezze che consentono di rendere il misto mare surgelato più appetitoso. Ecco quali sono.
Come scongelare il misto mare
Il misto mare risulta molliccio? La prima causa è sicuramente uno scongelamento scorretto che può portare alla perdita di tutta l’acqua contenuta nel prodotto. Se gli ingredienti sono di piccole dimensioni, è meglio metterli a cuocere senza scongelarli: così rilasceranno meno liquido e resteranno più sodi. Se sono piuttosto grandi, invece, si possono lasciare un paio di ore nel frigo o farli scongelare nel microonde (utilizzando la funzione specifica, naturalmente). L’importante è non scongelarli mai a temperatura ambiente o addirittura sotto l’acqua corrente.
Con o senza condimento?
Alcune confezioni di misto mare contengono già il condimento, per esempio pomodoro e/o cipolla. Sale, anche. Dipende dalle preferenze personali ma sarebbe sempre meglio puntare sui prodotti puri e condire con ingredienti freschi. In caso contrario, fate attenzione al grado di sapidità.
La cottura
Il soffritto è doveroso. Noi vi consigliamo di usare aglio e peperoncino se il condimento è destinato alla pasta, cipolla o scalogno per i risotti. Non esagerate con l’olio, per una confezione da 250-300 grammi ne sono sufficienti 2-3 cucchiai. Se nel misto mare ci sono soltanto conchiglie e crostacei, questa prima fase della cottura non deve superare i 6-7 minuti ma se ci sono anche calamari, totani e seppie è necessario prolungare di qualche minuto. Step fondamentale è l’aggiunta del vino bianco, così come è importante aspettare che evapori prima di procedere con la fine della cottura. Che comunque deve risultare breve, anche quando si aggiungono ulteriori ingredienti (i pomodorini, per esempio): altri 10 minuti al massimo. Dopo che l’alcol evapora, si copre col coperchio e si cuoce a fuoco moderato.
L’olio
Per il soffritto bisogna utilizzare olio extravergine di oliva. Senza eccezioni.
Il tocco finale
Qualunque sia la ricetta scelta, una spolverizzata di prezzemolo tritato fresco è sempre cosa buona e giusta. Un tocco di sapore e genuinità non indifferente.