Come eliminare la muffa nel frigo: le cause e i rimedi più efficaci
No, decisamente la muffa nel frigo non è un bel vedere. Ed è anche una minaccia per la nostra salute. Ma perché si forma, come prevenire e rimediare? Facciamo un po’ di chiarezza sulla questione.
La muffa nel frigo è uno spettacolo decisamente sgradevole, ma anche una minaccia per la salute. Eppure, si tratta di un fenomeno tutt’altro che raro. Come eliminare la muffa nel frigorifero? Prima di rispondere al quesito, cerchiamo di capire perché si forma. Ma anche come prevenire: perché si sa, è sempre meglio che “curare”.
Perché si forma la muffa nel frigorifero
Facciamo una spesa abbondante, magari riempiamo con soddisfazione il frigorifero e voilà: spesso e volentieri capita che qualche alimento resti parzialmente nascosto, in fondo. Inevitabilmente, ce ne dimentichiamo. E finisce, così, per ammuffirsi. Oppure succede che rimandiamo il consumo di un determinato cibo, perché non ne abbiamo voglia o manca il tempo di dedicarci alla cottura, e le sorti sono le stesse.
Le muffe sono semplicemente microrganismi vegetali; funghi, per l’esattezza. Sostanze naturali ma nocive per il nostro organismo, che purtroppo si propagano e anche in modo piuttosto rapido. Un prodotto ammuffito nel frigo, di conseguenza, finisce per infestare l’elettrodomestico stesso ma anche gli altri cibi.
C’è un’altra causa che genera il fenomeno di cui ci stiamo occupando: lo sbalzo di temperatura tra l’interno dell’apparecchio e l’esterno. Prima crea condensa e umidità, poi sfocia nella formazione – appunto – di muffe. La parte più colpita, per motivi facilmente intuibili, è lo sportello. Ma bisogna fare attenzione anche al cassetto della frutta e della verdura: trattandosi di un ambiente privo di aerazione, è facile che lì ristagni l’umidità.
Prevenire la formazione di muffa nel frigo
La buona notizia? Evitare che si formi la muffa in frigo non è difficile. Tanto per cominciare, è indispensabile sistemare i cibi nei posti giusti, tenendo conto delle differenze di temperatura tra parte alta, ripiani centrali, parta bassa, cassetti e sportello. Mettere gli alimenti a caso è un errore piuttosto comune, ma le conseguenze non si fanno attendere. E riguardano anche la durata e lo stato di conservazione degli alimenti in questione.
Importante è inoltre buttare subito un prodotto eventualmente ammuffito, per evitare la proliferazione dei funghi. E ancora, buona norma è prendere l’abitudine di usare contenitori ermetici e sacchetti di carta: aiutano a tenere la muffa lontana dal frigorifero ma anche da ciò che intendiamo mangiare. Da non trascurare la manutenzione ordinaria dell’apparecchio. Il frigorifero dovrebbe essere pulito internamente almeno una volta al mese. Una volta all’anno, invece, sarebbe opportuno un intervento ancora più approfondito.
Come eliminare la muffa dal frigorifero
Ok, forse in questo momento state facendo mea culpa e siete animati dai migliori propositi. Ma adesso la muffa c’è e bisogna toglierla, con l’auspicio di non rivederla mai più. Primi step: spegnere l’apparecchio, svuotarlo e togliere i ripiani estraibili. Quindi pulirlo con un panno in microfibra, acqua tiepida e una moderata dose di detersivo a PH neutro. Per la guarnizione della porta, invece, è sufficiente la sola acqua tiepida. Un’energica passata con un altro panno asciutto e si può riaccendere il frigorifero, rimettendo ogni cosa al suo posto.
Chi preferisce i rimedi naturali, in alternativa può pulire il frigo con acqua (un litro) e aceto bianco (mezzo bicchiere). Bene anche la combo acqua (un litro) e bicarbonato (un cucchiaio). Attenzione: qualunque metodo si scelga, è comunque opportuno indossare i guanti per evitare che le spore di muffa vengano inalate o entrino a contatto con la pelle.