249 tazze di tè in un’ora? Ecco il nuovo Guinness World Record
In Sud Africa, Ingar Valentyn ha vinto un record che nasce da un’intenzione più che generosa. Vi raccontiamo la sua storia.
Inizia con un dramma la storia di Ingar Valentyn, la donna residente a Wuppenrthal in Sudafrica che ha vinto il nuovoGuinness World Record relativo alla preparazione di 249 tazze di tè in un’ora. Dopo l’incendio che nel 2018, proprio durante la notte di Capodanno, ha distrutto la sua cittadina lasciando più di 200 persone senza casa, Ingar ha avuto un’idea alquanto creativa per promuovere la ricostruzione della sua città. Lavorando per l’Ufficio del Turismo e conoscendo molto bene le caratteristiche del suo territorio, ha deciso di raccogliere del denaro ottenendo un record che potesse avere a che fare con la preparazione del tè rooibos. La bevanda rossa, realizzata dalle foglie della pianta Aspalathus linearis originaria del Sudafrica, è un prodotto tipico proprio a Wupperthal. Così, la donna ha deciso di unire la necessità economica alla promozione della sua terra d’origine.
Per ottenere il record mondiale era necessario preparare un minimo di 150 tazze di tè in un’ora, usando tre gusti di rooibos: originale, vaniglia e fragola. Grazie a una strategia studiata in ogni minimo dettaglio, Ingar è riuscita a ottenerlo e a superare ogni aspettativa. Ma come ha fatto? Ha iniziato mettendo quattro bustine di tè in quattro teiere (ognuna delle quali permetteva di riempire quattro tazze di tè). Dopo aver lasciato ciascuna bustina in infusione per almeno due minuti, ha massimizzato la sua efficienza e, non appena versava le prime teiere nelle tazze, subito aggiungeva le bustine nelle teiere vuote così da passare velocemente di lotto in lotto. Dopo appena venti minuti, Ingar aveva già versato 92 tazze. A quel punto però si è verificato un problema inaspettato: la fine delle tazze pulite. Per fortuna, gli studenti che dovevano bere il tè sono intervenuti e hanno lavato le tazze in modo che Ingar ne avesse una scorta continua. Alla fine del tempo stabilito, Ingar era certa di aver superato la soglia minima ma non credeva di essere riuscita a preparare ben 249 tazze, molte di più di quelle preventivate, con un’unica tazza squalificata perché non riempita a sufficienza (il livello minimo richiesto era di 142 ml).