Carrello tricolore e caro spesa, Federconsumatori: “Risparmi illusori”
Il patto anti-inflazione firmato dal governo con 32 associazioni della filiera che prevede beni di prima necessità a prezzi calmierati. Non mancano le critiche: “Una presa in giro”.
Il primo ottobre, negli scaffali dei supermercati italiani è apparso il carrello tricolore, simbolo con cui i consumatori potranno trovare, fino alla fine di dicembre, beni di prima necessità a prezzi sostenuti. Ne abbiamo parlato in questo articolo. Ma pare che la realtà sia ben diversa, la sensazione è che ci siano pochi i prodotti ad essere compresi in questo progetto e il risparmio sembra non essere abbastanza.
Cos’è il carrello tricolore?
Con l’introduzione del carrello tricolore, si avvia il trimestre anti-inflazione, l’iniziativa del governo concordata con la Grande distribuzione, per favorire il contenimento dei prezzi, offrendo un paniere di beni di largo consumo, e tutelare il potere di acquisto dei consumatori a cui hanno aderito 32 associazioni della filiera.
Per 3 mesi, i consumatori avranno dunque a disposizione una serie di prodotti, considerati alla stregua di beni di prima necessità, a prezzi scontati (tra questi: pasta, carne, passata di pomodoro, zucchero, latte, uova, riso, sale, farina, cereali, saponi, detergenti, pannolini, farmaci di largo consumo).
Dov’è il risparmio?
Non mancano i dubbi e le critiche riguardanti l’iniziativa. Primo tra tutti il Codacons, secondo cui i prodotti a prezzo scontato presenti nel paniere sono decisamente pochi, sottolinea poi, come la maggior parte degli esercizi della Gdo aderenti, ha scelto per dei “prezzi fissi”, bloccando i listini fino alla fine di dicembre.
Secondo Assoutenti, la mossa potrebbe non determinare i risultati preventivati per colpa del caro carburanti. L’aumento del costo di benzina e gasolio rischiano di mandare in fumo i soldi risparmiati dagli italiani con gli sconti al supermercato. Da qui la richiesta dell’associazione al governo di intervenire, con un taglio sulle accise dei carburanti.
Secondo il presidente dell’Unione nazionale consumatori, Massimiliano Dona, il carrello tricolore è “Una presa in giro per le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese”. Mimma Iannello, presidente Federconsumatori Calabria, ospite di Buongiorno Regione dichiara: “Pochi prodotti, sconto solo del 10% a fronte di aumenti sostanziosi dei mesi precedenti. Intanto crescono luce gas e trasporti”.