Eataly in perdita di oltre 2 milioni al mese. Oscar Farinetti: “Ci stiamo espandendo”
Eataly segnala perdite che ammontano a 25,8 milioni di euro, ma il fondatore Oscar Farinetti, dichiara che in autunno il 52% verrà acquisito dalla società Investindustrial: “200 milioni saranno versati nelle casse di Eataly”.
Eataly, catena che esporta il cibo italiano in tutto il mondo, continua ad accumulare perdite. A fine 2022 ammontavano a 28,5 milioni di euro, oltre 2 milioni al mese, cifra leggermente più alta rispetto al rosso dell’anno 2021 che si aggirava intorno a 22,1 milioni di euro. Nonostante ciò, Oscar Farinetti, si dichiara ottimista.
I debiti di Eataly
Secondo quanto riportato da Affari Italiani, le perdite accumulate e non ancora ripianate ammontano a 70 milioni di euro, a fronte di un patrimonio netto di 58,7 milioni di euro. 601 milioni di ricavi, aumentati del 30,2% rispetto al 2022, e un ebitda (margine operativo lordo) di circa 25,5 milioni di euro, non sono bastati per risanare le perdite.
“La verità è che tutto è andato secondo le previsioni nel 2022: 25 milioni di ebitda positivo e poi 50 milioni di ammortamenti che portano a meno 25 di netto“, queste le parole di Farinetti per smentire ciò che si dice riguardo la sua attività.
Il 52% di Investindustrial
A ilGusto, Farinetti comunica che, la società Investindustrial di Andrea Bonomi, ha acquistato il 52% del colosso Eataly. “Abbiamo deciso insieme che parte del prezzo, cioè 200 milioni, saranno versati nelle casse di Eataly”. Con questa operazione verranno risanate le perdite dovute al periodo del Covid e, al tempo stesso, rimarrà una forte liquidità per lo sviluppo.
L’acquisizione del 52% si concluderà quest’autunno, Investindustrial entrerà così in possesso di una parte delle quote degli attuali azionisti, in modo tale da ottenere la maggioranza assoluta alla fine della vendita. Con lo scopo di favorire l’espansione internazionale e rimborsare un parte del debito, verranno anche acquistate azioni aggiuntive. La cifra a cui è stata acquistata Eataly non è stata resa nota ma, si sa per certo che, la società di Bonomi non è sicuramente alle prime armi per quanto riguarda l’ambiente del food.
Farinetti ha poi concluso affermando che il 2023, come previsto, sta andando molto bene. Tuttavia non è a lui che spetta il compito di fornire dei numeri; quello è il compito che spetterà al nuovo CEO, Andrea Cipolloni. Queste le sue parole: “La nuova squadra cappeggiata da Andrea Cipolloni sta lavorando molto bene, e in armonia con i miei figli, i quali mantengono il 22 % del capitale. Questa è la verità e questi sono i numeri. Il resto sono interpretazioni”.