Ecco la classifica dei 10 chef più ricchi al mondo
La classifica dei 10 chef, ormai più imprenditori che cuochi, più ricchi in tutto il mondo. Mancano gli Italiani ma ci sono due donne.
“La qualità più indispensabile del cuoco è la precisione” Questo il pensiero del famoso gastronomo francese Brillat–Savarin. Precisione, la parola chiave per un cuoco, uno chef. Precisione dentro la cucina ma anche fuori, nel saper gestire i conti ed essere imprenditori. Infatti ormai gli chef sono bravissimi imprenditori capaci ci creare veri e propri imperi. È stata stilata la classifica dei 10 chef più ricchi al mondo, mancano gli italiani. Da qualche anno a questa parte, tra le abilità richieste a uno chef, non ci sono solo quelle legate alla cucina o all’impresa ma anche al mondo della comunicazione e della tv. Ecco la classifica stilata da Money Inc e CelebrityNetWorth nel dettaglio.
- Marco Pierre White. 40 milioni di dollari(33 milioni di euro circa) Cresce e si forma al ristorante Le Gavroche a Londra. Conquista a soli 33 anni tre stelle Michelin. Tra i suoi allievi Gordon Ramsay.
- Ina Garten. 50 milioni di dollari di patrimonio(42 milioni di euro circa) Inizia a lavorare come analista di budget alla Casa Bianca ma capisce che non è il suo mestiere, inizia così a scrivere libri di cucina e interviene in programmi tv. La sua è una cucina semplice, casalinga che però conquista sin da subito.
- David Chang. 60 milioni di dollari ( 50 milioni di euro) Lui è un ristoratore e personaggio della tv. Fondatore del gruppo di ristoratori Momofuku. In tv è presente a Masterchef Australia e nella serie di Netflix “Ugli Delicious” da lui creata e prodotta.
- Emeril Lagasse. 60 milioni di dollari (50 milioni di euro) Chef, ristoratore e autore di libri. La sua strada in cucina è fatta di successi, il suo ristorante Emeril’s vanta molti premi. Noto volto televisivo in show e talent show. Vincitore del premio National Best Recipe per la sua ricetta “Turkey and Hot Sausage Chili” nel 2003.
- Rachael Ray. 77 milioni di dollari (65 milioni di euro circa) Cuoca, personaggio televisivo e autrice, la sua cucina è veloce e alla portata di tutti con ricette realizzate in soli 30 minuti come il suo omonimo programma “Racheal Ray e 30 Minute Meals”.
- Thomas Keller. 80 milioni di dollari (67,5 milioni di euro) Ristoratore, scrittore di libri, francese ma nato in America. Vincitore del Best California Chef prima e del Best Chef in America poi. Ad oggi conta sette stelle Michelin. Vi ricordate il film Disney/Pixar Ratatouille? Lui è stato consulente.
- Wolfgang Puck. 82 milioni di dollari (69 milioni di euro circa) Chef, ristoratore e attore a capo di un vero impero della ristorazione Wolfgang Puck Companies che conta oltre venti ristoranti, servizi catering e prodotti da cucina. È stato executive chef alle cene di gala della cerimonia di premiazione degli Oscar.
- Gordon Ramsay. 190 milioni di dollari (160 milioni di euro circa) Ha forse bisogno di presentazioni? Oltre a essere ristoratore e scrittore conta ben 17 stelle Michelin nella sua storia di chef. Probabilmente è il cuoco più noto al mondo, personaggio molto particolare e conosciuto dal grande pubblico per i suoi modi irruenti e coloriti.
- Nobu Matsuhisa. 200 milioni di dollari (168,5 milioni di euro circa) Imprenditore e attore giapponese. La sua cucina è un mix di prodotti giapponesi e peruviani, nato da una necessità. Quando infatti si trova a lavorare in Perù, in mancanza di ingredienti giapponesi usa quelli locali. Attualmente lo chef è in affari con Robert De Niro con la catena Nobu.
- Jamie Oliver. 372 milioni di dollari (313,5 milioni di euro circa) Cuoco, conduttore e imprenditore britannico. Inizia la sua carriera lavorando in un ristorante italiano da Antonio Carluccio dove ha conosciuto e apprezzato la cucina italiana. La sua fama deriva dal suo lato di divulgatore, concentrandosi su diete sane per bambini. Conduce nel 2005 “Jamie’s Great Italian Escape” un programma sulla cucina italiana trasmesso nel 2011 anche in Italia. Apre una catena di 28 ristoranti, oggi solo due attivi, chiamata Jamie’s Italian. Lavora molto con i sistemi scolastici con libri dedicati. Diventa nel 2003 Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico.
- FONTE
- Corriere
- IMMAGINE
- pimo chef
- tpi
- emeril pasta beyond
- eatthis
- forbes