Gelato: costi in aumento per l’estate 2022
Con l’inizio della guerra in Ucraina aumenta anche il costo del gelato. La colpa è dei rincari di energia e materie prime.
La stagione del gelato è ufficialmente cominciata. E coloro che hanno già approfittato del bel tempo per un cono o una coppetta da passeggio si saranno sicuramente accorti dell’innalzamento dei prezzi, dovuto anche all’inizio della guerra in Ucraina. In base allo studio degli ultimi dati Istat, l’aumento del valore delle materie prime come zucchero, latte, uova e acqua e la crisi energetica faranno aumentare il costo del dolce estivo del 25%. E non bisogna dimenticare anche i costi legati al packaging che pesano sulle spese tanto quanto tutti gli altri.
La notizia arriva direttamente da Coldiretti e rivela che, secondo alcuni produttori, il costo del gelato dovrebbe aggirarsi intorno ai 3 o 4 euro. Questo aumento però sarebbe insostenibile e scatenerebbe troppe critiche e lamentele da parte dei consumatori. Pertanto, in Italia l’innalzamento del costo medio si aggirerà al massimo intorno ai 50 centesimi. Le città italiane dove già prima della crisi il prezzo era piuttosto caro saranno quelle che subiranno l’incremento maggiore: in particolare Milano e Sorrento, dove il prezzo medio è di 2,60 euro e di 2,30 euro. Per fare fronte a questa situazione, si spera nella buona riuscita della stagione estiva grazie a un incremento del turismo e un conseguente consumo di gelato. In ogni caso, è evidente che il conflitto in atto ha conseguenze in tutti i settori e, d’ora in avanti, anche un gelato per rinfrescarsi non sarà più una spesa da fare a cuor leggero.