È uscita la guida Ristoranti d’Italia 2023 del Gambero Rosso: tutti i premiati
Per la Guida Ristoranti d’Italia Gambero Rosso sono stati recensiti circa 2500 locali. Ecco quali sono le conferme e quali le novità.
È a Roma, nelle sale dello Spazio Field di Palazzo Brancaccio, che è stata presentata oggi l’edizione 2023 della Guida Ristoranti d’Italia Gambero Rosso. Nonostante una situazione mondiale critica, ancora una volta la guida fotografa una ristorazione italiana che dimostra il suo impegno nella valorizzazione della biodiversità e nella promozione dei prodotti di alta qualità. A emergere, durante la premiazione, alcuni dei temi che i professionisti affrontano ogni giorno nei loro ristoranti come la riduzione degli sprechi, la sostenibilità e il cambiamento climatico, la valorizzazione del territorio e l’aumento delle autoproduzioni. Tra le riconferme dei nomi più conosciuti, si fanno spazio anche tante novità (quasi 300), con una spiccata attenzione verso chi sta lavorando su concetti del vegetale e della filosofia zero spreco. Anche sul fronte beverage, dove al vino si affiancano i cocktail da tavola e le bevande analcoliche da sposare ai piatti, non mancano i riconoscimenti. Vediamo insieme i nomi di tutti i premiati.
I premi speciali
La categoria dei premi speciali si conferma ricca, con 3 nuovi premi assegnati quest’anno. Il riconoscimento Cuoco emergente va a Jorg Giubbani di Orto By Jorg Giubbani (GE), La novità dell’anno a Chic Nonna di Vito Mollica (FI), Innovazione in cucina a Dina (BS), mentre il ristoratore dell’anno è Giancarlo Perbellini di Casa Perbellini (VE). La Miglior proposta di piatti di pasta è quella di Enoteca La Torre a Villa Laetitia a Roma, Miglior pane in tavola va a Tre Olivi dell’Hotel Savoy Beach (SA) e il premio come Ristorante che valorizza al meglio l’olio extravergine d’oliva italiano al George Restaurant del Grand Hotel Parker’s. La miglior creazione a base di formaggio va a tre ristoranti: il Consorzio (TO), L’Irene Firenze dell’Hotel Savoy (FI) e al Red di Palazzo BN (LE). Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore (AN) e il suo menu Senza Pesce vincono il premio come miglior degustazione dell’anno, mentre le migliori proposte vegetariane sono quelle del Gramen del Lefay Resort (BS), di Reale (AO) e del Tenerumi del Therasia Resort (ME). A vincere il premio per il miglior pre-dessert è il Marin di Eataly Genova con il suo Save the sea, mentre il pastry chef dell’anno è Angelica Giannuzzi di Pashà (BA).
La miglior proposta al bicchiere al ristorante è quella di La Bandiera (PE), mentre la miglior proposta al bicchiere al wine bar va a Nero d’Avola & Co. (CL). La miglior proposta di bere miscelato va a Gucci Osteria da Massimo Bottura (FI); la miglior carta dei distillati è quella di 300mila (LE). Nuovo premio che riconosce la miglior mise en place va a Kresios (BN), mentre i due servizi di sala che si aggiudicano quest’anno il riconoscimento sono quelli di Villa Crespi (NO) e quello del Don Alfonso 1890 (NA). Il Miglior sommelier dell’anno è Alessandro Gonzalez Venegas di La Locanda del Profeta (NA) e i migliori ristoranti Terra e ambiente, cioè quei ristoranti in cui “Quando la sostenibilità è forma e sostanza. Valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti attraverso una cucina nel pieno rispetto della terra, dell’ambiente e dell’uomo” sono Romano (LU), Sora Maria e Arcangelo (RM) e Osteria Arbustico dell’Hotel Royal (SA). Altro premio che viene assegnato per la prima volta nel 2023 è il No food waste che va a Locanda Radici (BN). Il premio per la valorizzazione dei prodotti locali è stato assegnato a Contrada Bricconi (BG). Il premio Qualità prezzo va a Antica Osteria Marconi (PO), L’Arcade (FM), Il Consiglio di Sicilia (RG), Emozionando (SA), Is Femminas (CA), La locanda del Falco (CN), Locanda Mammì (IS), L’Osteria dei Frati (FC), Pineta (TN) e a Zunica 1880 (TE). Infine il premio Tradizione futura, ossia “I dieci chef che si sono distinti per la capacità di interpretare e reinventare al meglio i piatti e gli ingredienti dei territori in cui operano e più in generale della grande cucina classica nazionale, contribuendo così a riscriverne il ricettario futuro” sono Casa Bertini (MC), Osteria Billis (AL), MOM Cucina Vegetale Creativa (TE), Saporium Borgo Santo Pietro (SI), Artiflex dell’Hotel Feuerstein (BZ), Balzi Rossi (IM), Santo Bevitore (FR), Core Restaurant (CS), Il Gusto Dim Sum (FI) e Zia (RM).
Tre boccali 2023
Baladin Open Garden, Piozzo [CN]
Nidaba, Montebelluna [TV]
Tre cocotte 2023
Amo, Venezia
CUCINA.ea, Cagliari (Nuovo ingresso)
Lanzani Bottega & Bistrot, Brescia
Spazio Niko Romito Bar e Cucina, Roma
Baccano, Roma
Divinity Terrace del The Pantheon Iconic Rome Hotel, Roma
Tre mappamondi 2023
Dao Restaurant, Roma
Gong Oriental Attitude, Milano
IYO, Milano
Moi Omakase, Prato (Nuovo Ingresso)
Il Vizio, Perugia
Wicky’s Innovative Japanese Cuisine, Milano
Tre bottiglie 2023
La Baita, Faenza [RA]
Enoteca Bruni, Firenze
Le Case della Saracca, Monforte d’Alba [CN]
CIZ – Cantina e Cucina, Milano
Del Gatto, Anzio [RM]
Al Donizetti, Bergamo
ilwinebar Trimani, Roma
Enoteca Marcucci, Pietrasanta [LU]
Trattoria Da Nando, Mortegliano [UD]
Enoteca Quattro Ruote, Montalto di Castro [VT]
Salumeria Roscioli, Roma
Tre gamberi 2023
Angiolina, Pisciotta [SA]
Antica Osteria del Mirasole con Locanda, San Giovanni in Persiceto [BO]
Antichi Sapori, Andria [BT]
L’Arcangelo Vino e Cucina, Roma
Armando al Pantheon, Roma
Armidda, Abbasanta [OR]
Masseria Barbera, Minervino Murge [BT]
La Brinca, Ne [GE]
Da Burde, Firenze
Ai Cacciatori Cavasso Nuovo [PN]
Il Capanno Spoleto [PG]
Agriristorante Il Casaletto, Viterbo
Da Cesare, Roma
Consorzio, Torino
Al Convento – Casa Torrente, Cetara [SA]
Caffè La Crepa, Isola Dovarese [CR]
Ai Due Platani, Parma
Futura Osteria, Monteriggioni [SI]
Grappolo d’Oro, Roma
La Madia, Brione [BS]
Locanda Mariella, Calestano [PR]
Nerodiseppia, Trieste
Osteria Ophis, Offida [AP]
All’Osteria Bottega, Bologna
Osteria del Treno, Milano
Pretzhof, Val di Vizze/Pfitsch [BZ]
La Sangiovesa, Santarcangelo di Romagna [RN]
Sora Maria e Arcangelo, Olevano Romano [RM]
Stella, Perugia (Nuovo ingresso)
Lo Stuzzichino, Massa Lubrense [NA]
Tischi Toschi, Taormina [ME]
Trippa, Milano
Vecchia Marina, Roseto degli Abruzzi [TE]
Osteria della Villetta dal 1900, Palazzolo sull’Oglio [BS]
Vino e Cibo, Senigallia [AN]
Tre forchette 2023
96
Reale, Castel di Sangro [AQ]
95
Osteria Francescana, Modena
La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri, Roma
94
Le Calandre, Rubano [PD]
Piazza Duomo, Alba [CN]
Uliassi, Senigallia [AN]
93
Cracco, Milano
Don Alfonso 1890, Massa Lubrense [NA]
Madonnina del Pescatore, Senigallia [AN]
Il Pagliaccio, Roma
Enoteca Pinchiorri, Firenze
Quattro Passi, Massa Lubrense [NA]
St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina, Badia [BZ]
Villa Crespi, Orta San Giulio [NO]
Da Vittorio, Brusaporto [BG]
92
D’O, Cornaredo [MI]
Duomo, Ragusa
Pascucci al Porticciolo, Fiumicino [RM]
Seta by Antonio Guida, Milano
Torre del Saracino, Vico Equense [NA]
La Trota, Rivodutri [RI]
91
Agli Amici dal 1887, Udine
Enrico Bartolini Mudec Restaurant, Milano
Berton, Milano
Danì Maison, Ischia [NA]
Enoteca La Torre a Villa Laetitia, Roma
Idylio by Apreda del The Pantheon Iconic Rome Hotel, Roma
Imàgo dell’Hotel Hassler, Roma
Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio [MN]
Casa Vissani, Baschi [TR]
90
Andreina, Loreto [AN]
Antica Osteria da Cera, Campagna Lupia [VE] (Nuovo ingresso)
Da Caino, Montemerano [GR]
Casa Perbellini, Verona (Nuovo ingresso)
Taverna Estia, Brusciano [NA]
Glass Hostaria, Roma
Laite, Sappada [UD]
Lido 84, Gardone Riviera [BS]
Lorenzo, Forte dei Marmi [LU]
La Madia, Licata [AG]
Miramonti l’Altro, Concesio [BS]
La Peca, Lonigo [VI]
Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte, Viareggio [LU]
Signum, Salina [ME] (Nuovo ingresso)