Modica: il prezzo del caffè diverso per uomini, donne e Lgbtqia+ ha scatenato la polemica
A Modica, l’iniziativa di un bar è stata definita discriminatoria. Il motivo? Prezzo del caffè diverso a seconda dell’orientamento sessuale.
In seguito al caso del blind menu verificatosi a Milano nel 2021, che aveva acceso la polemica della modella Agustina Gandulfo per aver ricevuto un menu per le donne sprovvisto di prezzi, e a quello scoppiato in un ristorante di Venezia, dove un’influencer australiana aveva ricevuto il cosiddetto menu di cortesia (anch’esso senza prezzi), adesso è il turno di un bar siciliano.
Il proprietario di un locale a Modica, in provincia di Ragusa, pochi giorni fa ha esposto un cartello fuori dall’attività per pubblicizzare i prezzi del suo caffè a seconda dell’orientamento sessuale della clientela. Dal 13 al 31 ottobre, infatti, se per gli uomini una tazzina di caffè costa 80 centesimi, per le donne costa 70 mentre per la comunità Lgbtqia+ 75. Come prevedibile, l’iniziativa ha subito scatenato una vivace polemica, a partire dal vice presidente dell’Arcigay Ragusa, Emanuele Micilotta, che ha espresso la sua opinione con un post su Facebook. Nel commento si legge “Super promo discriminatoria. Come funziona? Semplice. Andate al banco e consumate un bel caffè, poi dirigetevi in cassa per pagare il conto e dite che siete gay, transessuali, bisessuali, queer etc. e viene immediatamente applicato lo sconto. Tutto questo nel 2022 è semplicemente agghiacciante e inaccettabile. Vogliamo delle spiegazioni, delle scuse e soprattutto che quel cartello venga immediatamente rimosso”. Attaccato non solo dalle istituzioni ma anche dal popolo del web, il titolare del bar si è difeso definendo l’iniziativa “scherzosa” ma, nonostante il tentativo di smorzare la tensione e la rabbia di molte persone, rimaste indignate, la vicenda continua a fare rumore.