Nuove regole per i giocatori del Paris Saint-Germain: basta Coca-Cola
Dopo l’ingaggio di un nutrizionista, è stato vietato il consumo di Coca-Cola ai calciatori del Paris Saint Germain.
La collaborazione che dura da ormai 22 anni tra la principale squadra di calcio della capitale francese, il Paris Saint-Germain, e Coca-Cola potrebbe essere a rischio. Vi spieghiamo il perché.
Durante l’estate, il nuovo direttore sportivo del team ha assunto un nutrizionista per far sì che si occupi a tempo pieno del regime alimentare dei calciatori ma la prima mossa dell’esperto, che ha visto il divieto di consumare alcuni alimenti specifici, ha fatto subito notizia. Questo perché nella lista dei prodotti messi al bando, tra tutte le bibite zuccherate, compare anche la Coca-Cola. Peccato però che il brand di Atlanta sia sponsor ufficiale della squadra da due decenni e che il contratto di lavoro congiunto sia stato rinnovato di recente fino al 2024.
Non sappiamo che cosa succederà adesso ma le regole che intendono promuovere un miglior stile alimentare sono molto rigide e si associano a quelle prese riguardo alla presenza obbligatoria di tutta la squadra all’interno del centro sportivo Camp des Loges per due pasti al giorno. Questa scelta, piuttosto diffusa tra le squadre di calcio, non rappresenta solo un modo per controllare meglio l’alimentazione degli sportivi ma intende anche rendere il gruppo più unito, vietando l’uso di cellulari e dispositivi elettronici a tavola. Una sorta di rieducazione che sì, lancia messaggi positivi per la salute, ma potrebbe compromettere la sponsorship e causare problemi di carattere economico.