Cibo e salute: ne parliamo a Top Intelligence Chef Gastronomy
Cos’è l’intelligenza alimentare e come si coniuga con il fine dining? Se ne parlerà il 2, 3 e 4 marzo a Lugano all’evento Top Intelligence Chef Gastronomy. Tanti ospiti, panel e workshop per scoprire cosa significa intelligenza alimentare.
È possibile coniugare benessere corporeo e mentale con l’abitudine di mangiare spesso in ristoranti fine dining? La risposta è sì e proviene direttamente dagli alti vertici della cucina gourmet mondiale. A Lugano, infatti, si terrà la prima edizione di Top Intelligence Chef Gastronomy, il primo festival dedicato all’intelligenza alimentare. Dal 2 al 4 marzo, in cinque location posizionate sul lago di Lugano, prenderanno forma una serie di eventi, talking, cooking show e otto cene esclusive dedicate al tema.
Ospiti d’eccezione, nel ruolo di top chef del festival: Carlo Cracco, l’ex temutissimo giudice di Masterchef, Cristina Bowerman, la chef foggiana premiata dalla Michelin per il suo locale nel cuore di Roma, Giancarlo Morelli, una stella e sei ristornati, Pietro Leemann, cuoco svizzero fondatore del ristorante stellato vegetariano Joia; poi, tra gli altri, Michele Casadei Massari e Irma Dutsch, rispettivamente, chef italiano emigrato negli Stati Uniti e rappresentante dell’alta cucina creativa nostrana e prima donna in Svizzera a ricevere una stella Michelin.
Questi sono i protagonisti del neo nato festival che si occuperanno, insieme, anche del Gran Galà finale di sabato sera, occasione durante cui i 6 chef realizzeranno uno show gastronomico live davanti agli ospiti.
L’obiettivo del festival, che si basa sulla nutrigenetica, una scienza che studia come il DNA di un individuo abbinato a una dieta sana sia in grado di contrastare l’insorgenza di diverse patologie, è uno: spiegare in che modo una corretta alimentazione, comunque votata al piacere della buona tavola, possa avere effetti benefici e rallentare l’invecchiamento. Oltre ai 6 nomi altisonanti dell’alta cucina, prenderanno parte alla manifestazione anche scienziati, medici e altri esperti di settore.
Ma chi ha avuto l’idea di creare Top Intelligence Chef Gastronomy? I creatori sono Marianne Giordanengo, Presidente TCIG, imprenditrice, da sempre appassionata di nutrigenetica e Paolo Clemente Wicht, CEO TCIG, giurista, autorevole gastronomo, sommelier diplomato ASSP, cuoco per passione, consulente per alberghi e ristoranti e membro del Consiglio Magistrale a Parigi della Chaîne des Rôtisseurs, Associazione mondiale della Gastronomia.