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È uscita la guida Pizzerie d’Italia 2022 del Gambero Rosso

di Marta Manzo • Pubblicato 12 Ottobre 2021 Aggiornato 19 Ottobre 2021 15:15

È uscita la nuova guida del Gambero Rosso Pizzerie d’Italia 2022: vediamo i locali tre spicchi, tre rotelle e i premi speciali.

Le migliori pizzerie d’Italia? Quest’anno sono quella di Franco Pepe a Caiazzo e quella di Simone Padoan a San Bonifacio (Verona). Lo ha decretato la nuova guida Pizzerie d’Italia 2022 del Gambero Rosso, che mette sul podio, pari merito con 96 punti, i locali dell’inventore della pizza funzionale e quello dell’arte e la tecnica dei grandi impasti nella pizza del patron de I Tigli. Il Gambero Rosso ha pubblicato la nona edizione della guida Pizzerie d'Italia, in testa ci sono Pepe in Grani e I TigliNona edizione per questa classifica, che vuole raccontare la nuova normalità del settore, molto vitale e capace di nuove invenzioni, pur con le difficoltà dell’ultimo anno. Sono molti i pizzaioli, infatti, che hanno sfruttato il periodo di stop imposto dalla pandemia per studiare, migliorare e diversificare gli impasti. Ed ecco spiegato come, in lista, ci sono oltre 680 esercizi segnalati, con oltre 60 nuovi ingressi e un’appendice dedicata anche alle migliori pizzerie italiane nel mondo.

La geografia

Davanti a tutti, in ogni caso, c’è la Campania, con 19 locali premiati, seguita da Toscana (16), Lazio (14), quindi Piemonte (7), Veneto (6), Lombardia e Sicilia (5). Abruzzo e Sardegna portano a casa 3 luoghi, dietro c’è l’Emilia-Romagna (2) e con 1 solo locale ciascuno chiudono Liguria, Basilicata, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Calabria e Puglia.

I Tre Spicchi

Sul podio, come detto, con 96 punti ci sono Pepe in Grani (CE) e I Tigli di San Bonifacio (VR). Seguiti a 95 punti da La Filiale a L’Albereta, i Masanielli a Caserta e Renato Bosco Pizzeria a San Martino Buon Albergo. 94 punti sono per Gusto Divino a Saluzzo, La Notizia a Napoli, Sestogusto a Torino, mentre 93 sono per 50Kalò a Napoli, Apogeo Giovannini a Pietrasanta, Francesco&Salvatore Salvo a Napoli, Oliva da Concettina ai Tre Santi a Napoli, Pizzeria Salvo a San Giorgio a Cremano, Seu Pizza Illuminati a Roma.

92 è invece il punteggio per Battil’oro Fuochi + Lieviti + Spiriti a Seravezza, Da Clara a Venetico, La Contrada di Aversa, Le Follie di Romualdo a Firenze, Framento a Cagliari, Gusto Madre ad Alba, Montegrigna-Tric Trac a Legnano, Officine del Cibo a Sarzana, La Pergola a Radicondoli, Piano B a Siracusa, Patrick Ricci. Terra, Grani, Esplorazioni a San Mauro Torinese, Sforno a Roma, Sirani a Bagnolo Mella, Sorbillo a Napoli, La Ventola a Rosignano Marittimo.

Ancora, a 91, ci sono 400 gradi a Lecce, Casale Rufini a Gallicano nel Lazio, Chicco a Colle Val d’Elsa, Crosta a Milano, La Divina Pizza a Firenze, Da Ezio ad Alano di Piave, Al Fresco a Firenze, In Fucina a Roma, La Gatta Mangiona a Roma, Gigi Pipa a Este, Giotto a Firenze, Libery a Torino, Enosteria Lipen a Triuggio, Mamma Rosa a Ortezzano, Mediterraneo
a Pordenone, l’Orso a Messina, Proloco DOL Centocelle a Roma, Re|Mi a Sassari, Giovanni Santarpia a Firenze, ‘O Scugnizzo ad Arezzo, Il Vecchio e il Mare a Firenze.

Con 90 punti chiudono la classifica 10 Diego Vitagliano, 180g Pizzeria Romana, da Attilio alla Pignasecca a Napoli, Berberè a Castel Maggiore, BOB Alchimia a Spicchi a Montepaone (nuovo ingresso), Pizzeria Bosco a Tempio Pausania, La Braciera a Palermo, l’agriristorante Il Casaletto a Viterbo, Disapore La Pietra a Cecina, Era Ora a Palma Campania, Fandango a Potenza, Giangi Pizza e Ricerca ad Arielli, Grigoris a Mestre, Le Grotticelle a Caggiano, Guglielmo Vuolo Verona a Verona, Impastatori Pompetti a Roseto degli Abruzzi, Largo 9 a Firenze (nuovo ingresso), Mater a Fiano Romano, Le Parùle a Ercolano (nuovo ingresso), Perbacco a La Morra, Piccola Piedigrotta a Reggio Emilia, Proloco Pinciano a Roma, Pupillo Pura Pizza a Frosinone (nuovo ingresso), Qvinto a Roma (nuovo ingresso), Sbanco a Roma, La Sorgente a Guardiagrele, Starita a Napoli, Tonda a Roma, Verace Elettrica a Milazzo (nuovo ingresso), Villa Giovanna a Ottaviano (NA), Casa Vitiello a Caserta, Vola Bontà per tutti a Castino, ZenZero Osteria della Pizza a Pisa.

Le Tre Rotelle

Per le rotelle, che premiano la pizza al taglio, re indiscusso con 95 punti è Pizzarium a Roma di Gabriele Bonci. A Seguire, con 94 punti Saporè Pizza Bakery di San Martino Buon Albergo, con 92 punti Panificio Bonci a Roma, la Masardona a Napoli, Oliva Pizzamore ad Acri. 90 punti, infine, per Forno Brisa a Bologna, Lievito Pizza, Pane a Roma, Menchetti Arezzo, Pizzeria Sancho a Fiumicino e Tellia di Torino, nuovo ingresso.

I premi speciali

Pizzaiolo emergente è Concetto Fiorentino di Era Ora, a Ortigia, mentre portano a casa il premio Maestri dell’Impasto Antonio Pappalardo di Inedito, Brescia, chef-patron de La Cascina dei Sapori di Rezzato e Diego Vitagliano di 10 Diego Vitagliano a Pozzuoli. Per la ricerca e l’innovazione il premio speciale è stato invece conferito a Officine del Cibo a Sarzana (SP). Come Pizza a degustazione dell’anno vince la Petto d’Anatra (petto d’anatra cotto a bassa temperatura, fiordilatte, spinacino fresco, salsa al whisky) de Lo Spela a Greve in Chianti (FI). Pizza Napoletana dell’anno è invece la Summer Light (scarola saltata, provola, hummus di ceci, cucunci, sfoglia di baccalà, rosti di patate e zest di limone), da La Contrada ad Aversa (CE). Per la Pizza all’italiana vince la Tonno Subito (scamorza affumicata, ventresca di tonno e
misticanza all’aceto, salsa tartara di mandorle), da Al4 a Roncade (TV). Pizza a Taglio è invece quella con friggitelli (friggitelli arrostiti con bufala, pomodorini e alici, tutto a crudo) di Lievito Pizza, Pane a Roma. Pizza Dolce sul podio è l’Assoluto di pesca (namelaka alla pesca bianca, zabaione, salsa di vino e pesche, brunoise di pesca noce, menta, chips di pesca tabacchiera, noci pecan) di Seu Pizza Illuminati a Roma.